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Tra pandemia, lockdown e limitazioni alla circolazioni, il portafogli si ritrova un po’ più pieno: uno studio condotto da Assoutenti, nello scorso anno la spesa per la gestione dell’auto, comprendendo carburanti, pedaggi, parchimetri, manutenzione e revisioni, si è drasticamente ridotta.
Secondo i calcoli dell’associazione di consumatori, il risparmio medio è stato di 905,6 euro a famiglia, con punte in alcuni casi molto superiori.
«Il lockdown nazionale scattato lo scorso marzo - rivela Furio Truzzi, presidente di Assoutenti - e le successive misure hanno influito in modo pesante sui consumi degli automobilisti italiani. Il divieto di spostamenti e i limiti alla circolazione si sono tradotti in un risparmio per le famiglie, in termini di carburante e sotto il profilo della gestione delle automobili private, con un minor consumo di pneumatici, un ridotto numero di incidenti che hanno richiesto meno interventi di riparazione, un crollo di pedaggi e parchimetri ed è diminuita anche la spesa per le revisioni».
Secondo Assoutenti, il risparmio maggiore ha riguardato i carburanti: i consumi di benzina e gasolio nel 2020 sono calati di oltre 15 miliardi di euro, corrispondenti ad una minore spesa annua di 588 euro a famiglia.
Importante anche la riduzione della spesa per manutenzione e riparazioni, con una contrazione per ben 7,3 miliardi di euro e risparmio di circa 282 euro annui a famiglia, mentre le limitazioni alla circolazione hanno abbattuto la spesa per pedaggi autostradali e parchimetri (-33 euro a famiglia), e quella per le revisioni è scesa di 2,6 euro a nucleo.
Ma la pacchia sta per finire: «Nel 2021 il trend è destinato a cambiare - sottolinea Truzzi - I listini dei carburanti hanno registrando nelle ultime settimane forti incrementi, e la benzina costa oggi l’8,3% in più rispetto a maggio 2020, mentre il gasolio è rincarato del 7,6%».