Covid e mezzi pubblici: quali sono i più sicuri?

Covid e mezzi pubblici: quali sono i più sicuri?
Pubblicità
Qual è il mezzo più sicuro da prendere per recarsi in vacanza tra aereo, treno e bus? L'analisi di un esperto del CNR
21 maggio 2021

Con l'avvicinarsi dell'estate, molti stanno cominciando a pensare alle vacanze. E la scelta del mezzo di trasporto è un nodo da non sottovalutare, in tempi di pandemia. Quali sono i mezzi pubblici più sicuri? A questa domanda ha risposto Giovanni Sebastiani, ricercatore presso l'Istituto per le Applicazioni del calcolo "Mauro Picone" del CNR, in un'intervista rilasciata a La Stampa in cui ha analizzato i pro e i contro di aerei, treni e bus. 

Secondo Sebastiani, l'aereo presenta come svantaggi il tempo da trascorrere in coda per check-in, il trasporto in bus verso l'aeromobile e la mancanza, all'interno del mezzo, del distanziamento a scacchiera presente su treni e bus. Punto negativo sono anche i bagni, con dimensioni molto piccole. I pro sono invece il tempo dimezzato per il ricambio dell'aria e l'uso di filtri EPA, che garantiscono il filtraggio di particelle con grandezza maggiore di 0,3 micron. Il virus, puntualizza Sebastiani, presenta una grandezza tra gli 0,05 e gli 0,14 micron, che diminusce con la maggiore diffusione.

Per quanto riguarda il treno, invece, non sussistono problemi di check-in, e la distanza media tra passeggeri è maggiore rispetto all'aereo e al bus, anche in termini di volume per persona. Non c'è, tuttavia, la ventilazione verticale presente su aereo. Sul bus, invece, la distanza minima più piccola rispetto al treno e l'efficienza di ricambio d'aria è inferiore a quella dell'aereo. Considerando i diversi aspetti in gioco, Sebastiani esprime una leggera preferenza per il viaggio in treno, seguito da aereo e poi bus. Ci sono accorgimenti, in ogni caso, che migliorano la protezione: indossare la mascherina, magari anche una doppia FFP2, e tenere il bocchettone aria sempre aperto, in modo che il cilindro d'aria trasporti le particelle in basso senza respirarle. 

Naviga su Automoto.it senza pubblicità
1 euro al mese

Argomenti

Pubblicità
Caricamento commenti...