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Non sembra arrestarsi il trend di decrescita dei prezzi delle assicurazioni. A sostenerlo è l'Ivass, l'Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, nel suo ultimo bollettino, quello relativo al secondo trimestre di quest'anno.
Cifre alla mano, l'ente parla di un calo pari a circa l'1,5 per cento, per un prezzo medio della garanzia r.c. auto che si assesta intorno ai 405 euro, cioè il valore più basso dal 2012, l'anno in cui l'ente ha avviato il suo osservatorio.
Più in dettaglio risulta che l’89 per cento dei contratti usufruisce di una riduzione del premio di tariffa operata mediante la scontistica, che si assesta in media in un 34 per cento, con picchi massimi e minimi, rispettivamente, del 6 e del 52 per cento.
E' dal 2013 che la diffusione dello sconto risulta in progressivo aumento. Ad oggi solo all’11 per cento dei contratti non è concesso uno sconto sul premio di tariffa.
L'altro dato di una certa importanza che si ricava dall'analisi è che il livello dei prezzi continua a essere molto eterogeneo sul territorio. Tanto per avere un ordine di grandezza, il differenziale del prezzo medio tra la provincia più costosa e quella meno costosa (Napoli e Oristano) è pari a 316 euro: cinque province esibiscono un prezzo medio superiore a 500 euro (Massa Carrara, Pistoia, Caserta, Prato e Napoli). Napoli è l’unica provincia con un prezzo medio superiore a 600 euro (614 per l'esattezza).
Il prezzo imponibile medio di Napoli è circa 2 volte (195 per cento) quello di Aosta (5 anni fa l’analogo rapporto era 236 per cento).
La diminuzione dei prezzi è risultata più intensa al Sud e nelle isole: Enna, Caltanissetta, Catanzaro e Vibo Valentia sono le province in cui le riduzioni risultano superiori al 4,5 per cento (fino al 5,7 per cento), mentre a Roma, nell’ultimo anno i prezzi sono diminuiti del 4 per cento.
Oltre alla scontistica, a incidere in maniera sostanziale sulla riduzione del premio è la clausola che prevede sgravi per i contraenti che decidono di installare la codiddetta black box, la scatola nera di derivazione aeronautica che, installata sulla vettura, registra stili di guida e dati di percorrenza.
La loro presenza nel parco auto nazionale è aumentata di 1,4 punti percentuali, contro il mezzo punto percentuale dello scorso anno. E, anche qui il tasso di penetrazione è eterogeneo, con una grande popolarità al Sud, dove si registrano valori superiori al 40 per cento per cento (a Reggio Calabria, Crotone e Napoli ed è massima a Caserta (63 per cento), mentre al nord è ancora su valori minimi (Bolzano, Belluno, Gorizia, Udine e Rovigo hanno meno del 7,5 per cento di contratti telematici), seppure in aumento.