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Omologata anche per l'uso stradale, la speciale versione di Mini è basata sulla seconda generazione di MINI Cooper S ed è spinta da un motore aspirato 4.0 litri di una Bmw M3. Praticamente una super Mini da 414 CV e spinta da un motore V8. Una versione speciale della celebre vettura britannica, che porta la firma di Powerflex, azienda specializzata nello sviluppo e montaggio di sospensioni, ma non solo, e che ha rivelato per la prima volta il piccolo bolide nei giorni scorsi in occasione del Goodwood Festival of Speed.
Può contare su cambio automatico a doppia frizione e sette marce, mentre il sotto-telaio utilizzato è quello di una Subaru Impreza modificato. Sotto al cofano della nuova Vini batte il motore S65 aspirato da 4,0 litri della BMW M3, che sprigiona una potenza complessiva di 414 CV. «La nuova Vini è un'opera d'arte ingegneristica a tutti gli effetti ed è assolutamente utilizzabile e legale su strada. Si trova perfettamente a suo agio tanto su una pista quanto su strada con i suoi 414 CV e una carrozzeria a passo corto che pesa poco più di 1.300 kg. Vini ha la capacità di oltrepassare i confini della fisica grazie ai pneumatici da pista Toyo Proxes R888R che la equipaggiano» hanno fatto sapere da Powerflex. Tutte le modifiche sono state apportate senza alterare il design esterno della Mini Cooper. Le uniche libertà in termini di estetica che i costruttori si sono concessi sono quelle dedicate ai larghi passaruota e alla modifica del logo 'Mini', sul quale si può ora leggere 'Vini'. Modificato invece è l'abitacolo, adattato alle nuove esigenze corsaiole della vettura.