Cosenza, traffico di auto e stupefacenti: Polstrada e GdF sgominano banda criminale

Cosenza, traffico di auto e stupefacenti: Polstrada e GdF sgominano banda criminale
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Fra i reati, oltre traffico illecito di auto, riciclaggio, ricettazione, furto, incendio, truffa, falso, usura, spaccio di sostanze stupefacenti e commercio di armi
9 novembre 2016

Cosenza - Dalle prime luci dell'alba, un'operazione congiunta fra Polizia Stradale di Cosenza e Comando provinciale della Guardia di Finanza di Cosenza, ha portato all'esecuzione di 39 misure cautelari e 70 perquisizioni. Sgominata così una banda, appoggiata da criminali dell'Est Europa (Romania in particolare), alla quale sono stati contestati reati fra i quali traffico internazionale di auto di provenienza illecita, riciclaggio, ricettazione, furto, incendio, truffa, falso, usura, spaccio di sostanze stupefacenti e commercio di armi.
 

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Il Procuratore della Repubblica di Cosenza, Mario Spagnuolo, ha commentato così: «L'operazione di oggi evidenzia l'affermarsi di un nuovo modello criminale che si sovrappone a quello tradizionale della criminalità organizzata. Questa nuova forma non ha strutture gerarchiche o piramidali, non rispetta alcuna regola di divisione del territorio, non ha regole interne da osservare. È una sorta di criminalità liquida che si compone e si scompone in tempi brevissimi».
 


Le auto venivano sottrate durante noleggi in leasing, poi attraverso falsa documentazione "ripulite" e immatricolate all'estero dove poi venivano commercializzate. Inoltre, risultano episodi di usura ai danni di privati o piccole imprese, ai quali venivano richiesti interessi dal 120 al 300%. Nel caso questi non arrivassero, le vittime erano oggetto di intimidazioni e minacce. Ancora, spaccio di vari tipi di stupefacenti, dalla cocaina all'hashish, a clienti spesso minorenni. Inoltre contestate anche alcune frodi alle assicurazioni, con indennizzi o premi ottenuti attraverso la simulazione di incidenti stradali, infortuni o incendi.

 

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