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La tecnologia fa passi da gigante, ma spesso le vere differenze le notiamo quando differenti tecnologie iniziano a lavorare all'unisono per portare rivoluzioni significative. È il caso di Google, delle sue nuove mappe HD (alta definizione) e della collaborazione in arrivo con Volvo e Polestar per sfruttare tali informazioni al'interno del Pilot Assist dell'azienda.
Prima di vedere però la collaborazione, parliamo bene delle Google Maps in alta definzione: abbiamo davanti un sistema che verrà usato all'interno delle auto che utilizzano i Google Automotive Services, e sono delle mappe che saranno in grado di dare informazioni rilevanti come la segnaletica orizzontale e verticale, la lane-level localization e le eventuali barriere stradali.
Tutte queste informazioni diventano di fondamentale importanza anche per la guida autonoma: proprio l'insieme di ciò che viene analizzato dalle eventuali fotocamere, unito ai dati presi da Google, permetterà di poter gestire il veicolo in modo autonomo. Per Volvo ci penserà il Pilot Assist quindi, che per le future auto in grado di sfruttare la guida autonoma diventerà punto fondamentale della collaborazione con le mappe di Google.
Tra le novità di questa collaborazione, ci saranno anche aggiunte legate all'ecosistema Google Home, che permetterà di gestire con Google Assistant alcune funzioni della vettura (come il riscaldamento prima della partenza, il controllo di alcune informazioni e tanto altro ancora).