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La nuova puntata dei corsi di guida sicura proposti da Automoto.it in collaborazione con Yokohama porta l’attenzione su come affrontare in maniera efficace un sovrasterzo al fine di controllare la sbandata della vettura.
Dopo aver visto, nella puntata precedente, come affrontare una frenata sul bagnato evitando il testacoda, vediamo ora in questo caso come gestire un’altra situazione critica, ovvero il sovrasterzo: una sbandata dell’asse posteriore, nel video volutamente provocata da una violenta accelerata.
Per poter gestire questa difficoltosa situazione di guida è necessario essere dolci con il gas, in particolar modo sui fondi scivolosi. Se la sbandata non viene corretta con un veloce controsterzo la vettura finirà in testacoda come illustrato dal video.
Effettuare un controsterzo efficace nel minor tempo possibile diviene quindi di fondamentale importanza per poter mantenere il controllo dell’auto ed evitare così una rischiosa sbandata. La controsterzata è una manovra che viene eseguita girando il volante dalla parte opposta rispetto a dove il muso della vettura risulta essere orientato.
Quando si effettua un controsterzo bisogna sempre però affidarsi alla propria sensibilità, in modo da poter iniziare a verificare quando il posteriore inizia a sbandare, al fine di poter poi riallineare le ruote anteriori per tempo in modo da mantenere la traiettoria desiderata.
Importante inoltre precisare che degli pneumatici in buona condizione sono fondamentali per la sicurezza di guida sulla strada, quindi controllare sempre il livello di usura e di pressione diviene un must per poter effettuare in sicurezza anche le manovre correttive.