Correa, operazione alla gamba conclusa «con successo»

Correa, operazione alla gamba conclusa «con successo»
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Juan Manuel Correa è stato operato con successo alla gamba destra: ora lo attende un lungo percorso di riabilitazione
4 ottobre 2019

A poco più di un mese dal tragico incidente in Formula 2 a Spa costato la vita ad Anthoine Hubert, arriva un altro aggiornamento sulle condizioni di salute di Juan Manuel Correa. Il 20enne statunitense, come annunciato la scorsa settimana, è stato sottoposto ad un intervento alla gamba destra della durata di 17 ore, concluso, secondo i medici, «con successo».

Nell'incidente a Spa, Correa aveva accusato dei seri danni alla parte inferiore della gamba destra; dopo un'operazione d'urgenza a Liegi per ricomporre le fratture, l'arto non era più stato trattato fino all'operazione di domenica. Questo perché a Correa era stata diagnosticata una sindrome da distress respiratorio acuto, frequente in caso di traumi come il suo; per consentire ai polmoni di guarire, Correa era stato posto in coma indotto. Una volta recuperate le funzioni respiratorie, Correa, nuovamente vigile, ha deciso di rifiutare l'amputazione del piede e di essere invece operato. 

«I giorni successivi all'operazione sono stati stressanti - si legge in una nota diffusa sui canali sociali di Correa - questo perché, sebbene l'operazione sia stata considerata un successo, le successive 48-72 ore sono state cruciali per la buona riuscita dell'intervento. Ora, più di 72 ore dopo, i dottori sono fiduciosi sul successo dell'operazione, pur sotto osservazione. Nel corso dell'intervento, i dottori sono stati costretti a rimuovere più tessuto osseo del previsto e hanno dovuto risolvere diversi problemi legati ai vasi sanguigni; i medici, però, hanno dichiarato che l'obiettivo principale dell'operazione è stato raggiunto».

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«Juan Manuel resta in ospedale a Londra - prosegue la nota - e dovrà affrontare un'altra operazione meno complessa tra due settimane. Secondo i medici, Juan Manuel dovrebbe essere in grado di essere dimesso nel giro di sei settimane. Dovrà poi affrontare il percorso di recupero. Il prossimo anno vedrà fisioterapia, riabilitazione e delle operazioni correttive, con l'obiettivo di recuperare la piena funzionalità del piede e della caviglia destri».

Per la prima volta dall'incidente, Correa ha rilasciato una dichiarazione: «Le ultime settimane sono state estremamente difficili, più di qualsiasi cosa abbia affrontato prima sia dal punto di vista fisico che da quello mentale. Sono consapevole del fatto che il recupero delle mie gambe, e in particolare di quella destra, è piuttosto incerto, e che la fisioterapia sarà lunga e complessa. Sto ancora metabolizzando quello che è successo e sta accadendo».

«Vorrei ringraziare tutti coloro che, in un modo o nell'altro, mi hanno suppportato. Sono grato per i tantissimi messaggi di affetto che ho ricevuto. Vi ringrazio dal profondo del cuore e sappiate che il vostro incoraggiamento e la vostra positività hanno fatto la differenza», ha aggiunto Correa.

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