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Dati i recenti sviluppi della situazione italiana, i paesi confinanti iniziano a prendere provvedimenti circa il transito attraverso i confini, tra limitazioni e blocchi totali. Il caso dell'Austria è singolare, infatti il paese ha completamente chiuso la frontiera, imponendo ai cittadini austriaci 14 giorni di quarantena forzata al loro rientro e a tutti i restanti (italiani, svizzeri tedeschi etc.) la presentazione di un certificato medico recente che indichi la negatività al tampone per il COVID-19.
Anche la Slovenia richiede un certificato medico con esito negativo al tampone per entrare nel paese, fatta esclusione dei cittadini e residenti che possono rientrare liberamente. La Svizzera sta decidendo in queste ore che strategia adottare, allo stato attuale ha chiuso alcuni varchi minori e chiesto in linea generale di tornare in Italia salvo esigenze lavorative; la frontiera è aperta per i cittadini svizzeri, richiede il consueto permesso per frontalieri e impone a tutte le persone restanti l'auto-certificazione per garantire il passaggio. In Francia, al momento, la frontiera è aperta e non ci sono limitazioni.