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Dopo Washington e Florida, anche la California dichiara lo stato d’emergenza per far fronte all’epidemia del Coronavirus in seguito al primo decesso degli 11 casi sinora acclarati in tutti gli USA. Nel Golden State i contagiati confermati al momento sono più di 50 su 129 in tutti gli Stati Uniti.
Il Governatore Gavin Newsom ha dunque annunciato misure speciali che si aggiungono a quelle prese dal Congresso, che ha appena varato un piano da 8,3 miliardi di dollari in risposta al numero crescenti di casi di contagio da Covid-19.
La West Coast al momento sembra l’area del paese più colpita: uno dei maggiori focolai individuati è la nave da crociera Diamond Princess, dove sono stati accertati 46 contagiati su circa 2.500 persone presenti a bordo e che si trova in isolamento nel porto di San Francisco.
Il numero dei contagiati potrebbe probabilmente aumentare nelle prossime settimane, stando a quanto successo altrove, ma è ancora presto per fare pevisioni sull’economia dello stato più ricco degli USA che è anche il più grande mercato del Nordamerica in termini di volumi di vendita di automobili, con circa 2 milioni di auto vendute nel 2019 sui 17 milioni di tutto il paese.
La West Coast è però meno esposta alle misure che potrebbero rallentare il mercato in termini di produzione. In California l’unico stabilimento in cui si assemblano automobili è quello di Tesla, mentre il resto delle Case, sia americane che europee o giapponesi, produce principalmente in Michigan, Illonois, Kentucky ed Ohio.