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Il settore dell'auto continua a rispondere alla crisi dovuta ai casi di contagio di Coronavirus in Italia: dopo FCA e Ferrari, anche Brembo ha implementato una serie di misure precauzionali volte a ridurre il rischio di contagio tra i propri dipendenti. I lavoratori dell'azienda produttrice di impianti frenanti che risiedono nelle province di Lodi, Cremona e Piacenza sono stati invitati a non recarsi in sede.
Non solo: Brembo ha disposto la sospensione di eventi aziendali che vedano coinvolto personale esterno alla società; sono anche stati annullati in via temporanea le trasferte e i viaggi di lavoro, sia nazionali che internazionali. Brembo inoltre sconsiglia la partecipazione di persona alle riunioni, suggerendo invece di effettuarle con strumenti informatici e telefonici.
Misure, quelle di Brembo, in linea con quanto implementato anche da FCA per tutelare i propri lavoratori. Ferrari, oltre a queste decisioni, ha anche chiuso i Musei di Maranello e Modena, come richiesto dalle autorità locali competenti per ridurre le possibilità di aggregazione durante l'emergenza. Italdesign, invece, ha chiuso i suoi stabilimenti per via della positività al test del Coronavirus da parte di un dipendente della fabbrica di Nichelino.