Coronavirus: Bentley e McLaren a corto di componenti

Coronavirus: Bentley e McLaren a corto di componenti
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I costruttori britannici alla ricerca di fornitori alternativi
4 marzo 2020

Gli effetti dell’epidemia di Coronavirus si fanno sentire anche sull’industria di Oltremanica: nel Regno Unito Bentley e McLaren al momento non hanno interrotto la produzione, ma si stanno muovendo alla ricerca di nuovi fornitori per scongiurare il rischio di interrompere la produzione.

McLaren ha spiegato alla Reuters attraverso le parole dell’ad Mike Flewitt di aver risolto i problemi di forniture di componentistica dal Nord Italia: «Abbiamo limitato i viaggi verso quei fornitori e abbiamo dovuto prendere accordi logistici alternativi in modo da poter ottenere materiale», ha spiegato Flewitt, aggiungendo però che la Casa di Woking «Sta sviluppando opportunità di approvvigionamento alternative laddove possibile».

Per McLaren la situazione in Cina non dovrebbe influenzare più di tanto le vendite, visto che il mercato della Repubblica Popolare incide per circa il 6% dei volumi.

Anche Bentley per il momento non ha dovuto interrompere la produzione, ma ha scorte fino a fine mese. Il brand di lusso del gruppo Volkswagen ha dichiarato di essersi assicurato la fornitura di 21 componenti provenienti dalla Cina, come chip di silicio, fino alla fine del mese. «Li abbiamo reintegrati. Non vediamo ancora una pausa nella produzione», ha dichiarato il ceo Adrian Hallmark sempre alla Reuters.

Per Bentley la situazione del mercato in Cina, a picco da quando a fine gennaio si è saputo dell’epidemia, si potrebbe riflettere in maniera maggiore che per McLaren: la Casa della B alata esporta nel paese asiatico il 18% dei suoi volumi.

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