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Martedì 11 marzo 2020, il Governo ha preso un'altra importante e fondamentale decisione per fermare l'epidemia del Coronavirus: il blocco di tutte le attività commerciali, salvo quelle che possano fornire beni di prima necessità come alimentari, farmacie, servizi come banche, poste e trasporti. Quindi cosa posso e non possa fare? A questa domanda trovate risposta qui, mentre per tutte le altre questioni riguardo agli spostamenti vietati e consentiti per il Covid-19, dovete leggere qui.
Sembra quasi inutile sottolineare che, se avete dei sintomi, è assolutamente necessario contattare il proprio medico e non muoversi di casa. E se non si rispetta neanche questa regola, si rischia l'accusa di omicidio doloso.
Avete capito bene, chi ha febbre, tosse e altri sintomi che possono far pensare al Coronavirus DEVE mettersi in quarantena e non uscire assolutamente di casa. In primis per rispetto di chi ci sta attorno, ma anche perchè si rischia l’imputazione per violazione dei provvedimenti dell’autorità e un processo per lesioni o tentate lesioni volontarie.
Vi facciamo dei banali esempi: esco con i sintomi, involontariamente infetto persone anziane o soggetti a rischio e ne causo la morte. L’imputazione potrebbe diventare omicidio doloso con reclusione non inferiore a 21 anni.
Stessa discorso se si ha avuto contatti con persone positive al coronavirus e continuo ad avere rapporti sociali e a lavorare con altre persone senza prendere precauzioni. Per evitare la stessa imputazione citata poco sopra è obbligatorio avvertire tutti gli amici e i conoscenti con cui si è venuti a contatto nei giorni passati.
Insomma, il messaggio è sempre lo stesso: restate a casa, ma non per paura dell'accusa. Dovete farlo per voi stessi, per gli altri e per sconfiggere più velocemente questa epidemia e tornare alla normalità il prima possibile (come Wuhan che sta ripartendo gradualmente).