Contro l'evasione le Filippine distruggono le supercar

Contro l'evasione le Filippine distruggono le supercar
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Auto di lusso importate aggirando le tasse demolite pubblicamente con un bulldozer
12 febbraio 2018

Punti chiave

Vita dura nelle Filippine per chi evade le tasse d'importazione. Con una insolita quanto efficace dimostrazione di forza, il presidente Rodrigo Roa Duterte, dopo aver radunato in un deposito governativo un lotto di automobili di lusso oggetto di confisca in diversi procedimenti avviati contro cittadini che avevano eluso le tasse d'importazione, le ha fatte distruggere con un enorme bulldozer. 

Sono così state fatte a pezzi diverse Mercedes, Jaguar, Lexus, alcuni SUV e alcuni modelli sportivi tra cui una Chevrolet Corvette Stingray per un valore complessivo superiore a 1 milione di dollari.

Nelle Filippine è in atto una lotta alla corruzione molto dura, che coinvolge anche gli uffici doganali incaricati di valutare i parametri per l'applicazione delle imposte.

Nel caso specifico delle auto di importazione, queste sono soggette ad una tassa doganale del 40%, all'Iva del 10% e ad una imposta definita 'Ad Valorem Tax' che oscilla tra il 15 e il 100% a seconda della cilindrata. Dazi pesanti, che in molti casi sfociano in episodi di corruzione dei funzionari degli uffici doganali al fine di evadere la pesante tassazione. 

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