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Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha parlato con il Ministro dell'Economia Gualtieri aggiornando gli italiani sugli avvenimenti economici legati al Coronavirus. Subito aiuti ai più deboli attraverso i comuni e ANCI ma allo studio anche un reddito per chi non è già aiutato ed è in difficoltà. Il Presidente ha anche spiegato che è presto per parlare di ripartenza, si inizierà a ragionarci dalla prossima settimana. Ecco cosa è stato detto sabato 28 marzo da Palazzo Chigi.
Conte: non sappiamo quando si riparte
"La sospensione attività produttive - ha detto Conte - è un tema che affronteremo anche se è ancora presto per parlarne. Da lunedì inizieremo a lavorarci ma quando abbiamo preso la decisione di fermare le attività non primarie sapevamo che sarebbe stata impattante ed onerosa. L'obiettivo principale è sempre la salute dei cittadini. Confidiamo che con questo stop delle attività economiche possa poi scatenare un effetto di accelerazione quando tutto ripartirà. Purtroppo non abbiamo ancora i dati per dire quando si ripartirà."
Ministro Gualtieri: obiettivo aiuto immediato ai deboli
"Nessuno deve essere lasciato da solo. Con il nuovo provvedimento rendiamo disponibili risorse per i comuni al fine di aiutare le persone ad acquistare generi di prima necessità. Ringraziamo l'ANCI e con un DPCM abbiamo anticipato 4,3 miliardi di risorse per dare ossigeno ai bilanci dei comuni e poi aggiungiamo 400 milioni attraverso l'ordinanza della Protezione Civile che saranno distribuiti per erogare un aiuto alle persone in difficoltà attraverso buoni spesa, generi alimentari e prodotti di prima necessità. L'erogazione completa su cui l'INPS e tutte le strutture stanno lavorando è certa e rapida ma può evidentemente lasciare scoperta per un breve periodo delle persone e quindi cerchiamo di aiutare chi ha più bisogno a venire incontro alle prime necessità. La misura sarà attiva da domani mattina."
Presidente ANCI, De Caro
"Sfamare i figli. A noi Sindaci arrivano richieste da famiglie che hanno questo tipo di problemi economici. Abbiamo messo a disposizione tutto, le donazioni delle grandi aziende ed i privati che anche attraverso i volontari stanno aiutando le persone a chi ne ha bisogno. Questo provvedimento che abbiamo concordato in queste ore è a "0 burocrazia" che permette di dare una risposta immediata dai servizi sociali. Queste risorse aggiuntive le distribuiremo sulla base della popolazione e l'indice di povertà. Faremo la nostra parte facendo in modo di non lasciare indietro nessuno."
Ministro Gualtieri: allo studio supporto a chi è in difficoltà
"Sono allo studio diverse proposte. Reddito di Coronavirus. Occorre una serie di misure che abbraccia molto aspetti, la vita dei cittadini europei, è completamente alterato da questo tsunami. Ci deve essere essere un ventaglio di proposte ed un ventaglio di risposte sul piano sanitario ma anche economico. Stiamo lavorando per vedersi erogati i 600 euro sul sito INPS, il punto non è riformare gli strumenti ordinari, ma far fronte alle prime necessità dei cittadini che ne hanno più bisogno. Sostegno per chi non ha altre fonti di reddito. L'Europa deve poi sostenere i Paesi e poi dobbiamo ripartire."