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Non c’è solo la guida autonoma nella mobilità sicura del futuro: accanto alle vetture intelligenti e sempre connesse, ci sarà bisogno di un sistema di infrastrutture adeguato alle esigenze del trasporto moderno di persone e cose.
Saranno queste le tematiche al centro del primo Congresso Internazionale TIS (Transport Infrastructure and Systems), organizzato dall’AIIT (Associazione Italiana per l’Ingegneria del Traffico e dei Trasporti), in programma a Roma dal 10 al 12 aprile nella sede dell'ACI: tre intense giornate di confronto e dibattiti tra esperti, incentrati sulle tecnologie emergenti capaci di consentire una mobilità più intelligente, ecosostenibile ed efficiente in tutto il pianeta.
In occasione del suo 60° anno di attività, AITT ha voluto dare un orizzonte internazionale al suo tradizionale appuntamento annuale e ampliare la tematica trattata a tutti i settori dei trasporti e del traffico.
Sarà un dibattito pubblico su aspetti quali programmazione, progettazione, costruzione e manutenzione di infrastrutture e sistemi di trasporto, affrontando tutte le questioni riguardanti strade, ferrovie, aeroporti, porti e sistemi intermodali.
Scienziati, ingegneri, manager e professionisti da oltre 40 Paesi si confronteranno sul come pensare infrastrutture che mitighino gli impatti negativi sull'ambiente, includano pratiche sostenibili e moderne tecniche costruttive e permettano di massimizzare la durata dell’opera.
Città dinamiche e vivibili si affidano a sistemi di mobilità efficienti e la sicurezza stradale svolge un ruolo fondamentale in questo processo.
Il congresso TIS metterà sotto i riflettori tutte le modalità di trasporto, con oltre 150 presentazioni in più di 20 sessioni e workshop, interessanti per policy maker, amministratori, professionisti, ricercatori e rappresentanti delle Istituzioni.
L’AIIT, fondata a Padova nel 1957, si propone come punto di riferimento per tutti gli interessati ai problemi di mobilità, traffico e trasporti, per migliorare la mobilità in termini di sicurezza, fluidità e comfort, nel rispetto dell’ambiente e promuovere l’impiego delle tecnologie più appropriate all’ingegneria del traffico, delle infrastrutture e dei trasporti.