Confermata la stretta sul nuovo Codice della Strada: sospensione della patente fino a 30 anni

Confermata la stretta sul nuovo Codice della Strada: sospensione della patente fino a 30 anni
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Il consiglio dei Ministri ha approvato le norme da inserire in un disegno di legge delega per inasprire le sanzioni in caso di guida sotto l'effetto di sostanze alteranti, telefoni, auto di grande potenza
27 giugno 2023

Si è concluso da poco il Consiglio dei Ministri che ha esaminato le nuove norme da inserire nel progetto di riforma del Codice della Strada, sotto forma di un disegno di legge delega che potrebbe essere presentato in Parlamento prima della fine di luglio. Il documento spazia dalle nuove norme per guidare auto di grande potenza a pesantissime sanzioni per chi guida in stato di alterazione per alcool o droghe (chi provoca incidenti in queste condizioni potrebbe avere la preclusione alla guida per 30 anni). Diciotto articoli che cambiano molte cose.

In particolare il Ministro Salvini, che ha studiato la maggior parte dei provvedimenti, vengono introdotti almeno due novità sostanziali nel complesso delle leggi: la reintroduzione dei corsi di guida nelle scuole (con "crediti" di 2 punti per chi li segue), e la regola in base alla quale sarà punibile, a prescindere dallo stato di alterazione psico-fisica, guidare avendo assunto droghe, e la positività al test rapido farà scattare immediatamente il ritiro della patente e successivamente anche il divieto di conseguire il titolo di guida per tre anni. Significato anche il fatto che per la verifica dello stato di alterazione valga la prima prova effettuata. Per i minorenni che vengono sorpresi a guidare senza patente in stato di alterazione scatta il divieto di prendere la ptante fino a 24 anni. All'esterno delle discoteche andrà previsto un etilometro obbligatorio.

Confermata anche la revoca della patente fino a tre anni per chi guida sotto l'effetto dell'alcol, con l'obbligo di installare l'Alcolock (ecco come funziona) per i conducenti recidivi per reati specifici di guida in stato di ebbrezza.

I cellulari usati mentre si guida possono portare alla cosiddetta la "sospensione breve" della patente da 7 a 20 giorni per chi ha un residuo di punti inferiore a 20 (la sanzione viene decisa di volta in volta). In Italia si stima che il 15% degli incidenti gravi sia dovuto alla distrazione da smartphone

L'uso delle auto superiori ad una certa potenza (con le stesse regole che oggi si applicano a chi ha la patente da meno di un anno) sarà precluso a chi ha la patente da meno di tre anni, e a questo proposito il Ministro Salvini ha auspicato la  richiesta di un esame anche per chi ha la patente da tempo ma passa da un'auto "normale" ad una supercar, anche se quest'ultimo provvedimento ci sembra di difficile applicazione (chi stabilisce quali auto posso aver guidato in 30 anni di patente?). 

Una congrua parte del DDL è dedicata ai monopattini, che dovranno sottostare alle nuove regole della targhe e dell'assicurazione, nonché dotarsi di un sistema di blocco che ne impedisca l'uso fuori dalle aree urbane. Per i guidatori, obbligo di casco e multe per chi non ha frecce, indicatori di frenata su tutte le ruote.

Autovelox sotto indagine per abusi e incassi facili: le norme saranno riviste in un documento specifico che appiani le numerose contraddizioni di oggi e scoraggi l'uso vessatorio e privo di regole legate alla sicurezza che in molti Comuni si fa di questi apparecchi di controllo. Si è discusso anche del limite di velocità autostradale a 150 all'ora, già previsto da vari anni ma mai applicato anche dove le condizioni della strada lo consentirebbero (tre corsie, presenza di Tutor e di corsia di emergenza).  

Le forze di Polizia saranno datate di più fondi e più strumenti per intensificare i controlli, mentre si insisterà molto anche sul messaggi educativi, che, a detta del Ministro, potranno anche contenere immagini violente per scioccare e colpire.  

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