Concorso Eleganza Villa d'Este 2016: le vincitrici

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Il classico appuntamento internazionale per le più pregiate auto d'epoca del mondo, in riva al lago di Como, si è chiuso con la Coppa d'oro per la Lancia Astura II serie Berlinetta Castagna del 1933
23 maggio 2016

Come da tradizione, lo scorso weekend ha visto Cernobbio e il lago di Como splendidi luoghi a cornice dell'evento forse più blasonato e "ricco" tra quelli delle auto classiche e da collezione. Si è infatti conclusa ieri l'edizione 2016 del Concorso d'Eleganza di Villa d'Este patrocinato da BMW Group. Con migliaia di appassionati di ogni età che si sono dati appuntamento nei giardini di Villa Erba, il Concorso ha confermato di essere un palcoscenico ideale per ammirare le dream car del passato e le più innovative concept car. Due le giornate, con la prima svolta proprio a Villa d'Este (su invito, al Grand Hotel) e la seconda concentrata inceve a Villa Erba, poco distante. Il Concorso d’Eleganza è tra i più prestigiosi e senza dubbio il più tradizionale, dal momento nacque nel 1929, l'età dell'oro delle automobili aristocratiche. In seguito al revival degli anni '90, il Concorso ha visto migliorare di anno in anno i contenuti, inclusi ovviamente, oltre la bellezza del luogo, l'eleganza, l'originalità e lo stato di conservazione delle preziose automobili che prendono parte all'evento. Ci si respira un'aria di aristocrazia, diversa dall'atmosfera leggermente commerciale che contraddistingue altri eventi di questo tipo, ma il dettaglio di costume (sempre ricercato), location (di primo ordine), allestimenti (a tema ovunque possa cadere lo sguardo), nonchè personaggi e modelli presenti ma non premiati, ve lo racconteremo prossimamente con un approfondimento dedicato, qui su Automoto.it. Per ora gloria alle vetture (e moto) vincitrici.

Sabato

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E' certamente il momento più fascinoso, tra le storiche e curate strutture di Villa d'Este, dove da molto tempo transitano esempi di bellezza, anche automobilistica, sfilano le auto iscritte nelle varie categorie e già il fatto di poterci essere vuol dire molto, per i proprietari e anche per il valore delle vetture stesse. Il premio più prelibato e che da il via ai festaggiamenti serali è andato quest'anno a una Lancia Astura Serie II. La vettura è stata premiata con la Coppa d'Oro (il Primo Premio assegnato per Referendum pubblico a Villa D'Este). Una vettura del 1933, con motore 8 cilindri, 2973 cc e carrozzeria Berlinetta, Castagna, del concorrente Antonius Meijer (NL). Un anno e mezzo dopo la sua immatricolazione, questa Lancia Astura ricevette in dono la sua forma estremamente aerodinamica dalla casa Castagna, un adattamento per le corse che fu attuato su richiesta di Vittorio, figlio di Benito Mussolini. Probabilmente nello stesso momento sulla vettura fu installato il motore V8 tre litri da 82 CV della Astura Serie III, al posto del precedente 8 cilindri da 2,6 litri. Nell’agosto del 1935 la vettura prese il via alla 24 ore di Pescara e solo cinque settimane più tardi si presentò al Concorso d’Eleganza di Villa d’Este. Due situazioni diametralmente opposte che dimostrano come la sportività alla guida e il fascino dell'estetica non sono assolutamente in contraddizione.

Domenica

La giornata che vede trasferirsi a Villa Erba tutto l'evento decreta la Lamborghini Miura P 400 SV vettura premiata con il Trofeo BMW Group Italia del Concorso d'Eleganza di Villa d’Este, assegnato per Referendum Pubblico come tradizione. Un'auto del 1971, con motore 12 cilindri, 3929 cc e carrozzeria Coupé Bertone, del concorrente Adrien Labi (USA). Nata nel 1966, la Lamborghini Miura è una delle sportive più affascinanti di tutti i tempi. La fine serie di questa vettura fu rappresentata dalla Miura SV da 385 CV che fece il suo debutto al Salone dell’Automobile di Ginevra l’11 marzo 1971. Proprio la Miura qui presentata in Concorso fu esposta presso lo stand Bertone. In occasione del 50° anniversario della Miura, questa P 400 SV non è passata inosservata e ha saputo conquistare le preferenze dei numerosi appassionati presenti oggi a Villa Erba. Il Design Award for Concept Cars & Prototypes invece, assegnato sempre per Referendum Pubblico nei giardini di Villa Erba, è stato vinto dalla Alfa Romeo Disco Volante by Touring. Realizzata per i 90 anni dell'azienda con il supporto tecnico di Alfa Romeo, la Disco Volante Spyder è la prima “aperta" della storia recente della Touring ed è stata sviluppata sul telaio della 8C Competizione Spider.

Solo in tarda serata viene assegnato dalla Giuria il Trofeo BMW Group, Best of Show del Concorso d’Eleganza. Quest'anno è stato premiato il fascino della Maserati A6 GCS, una vera e propria macchina da competizione allestita con la perfezione estetica di un’icona di stile. Il design della vettura è nato dall’estro di Aldo Brovarone, che l’aveva realizzato nel 1952 per il marchio Cisitalia. Dopo il fallimento di quest’ultima, portò il progetto in dote a Battista “Pinin” Farina che lo aveva scelto per la Maserati. Una vettura del 1954 con motore 6 cilindri in linea, 1988 cc e carrozzeria Berlinetta, Pinin Farina del concorrente Destriero Collection (Principato di Monaco).

 

Tutte le vetture premiate

Trofeo BMW Group - Best in Show by the Jury
Maserati, A6 GCS, Berlinetta, Pinin Farina, 1954, Destriero Collection, MC

Coppa d’Oro Villa d’Este - Best of Show by Public Referendum at Villa d’Este
Lancia, Astura II Serie, Berlinetta, Castagna, 1933, Antonius Meijer, NL

FIVA World Motoring Heritage Year - UNESCO Patronage - Best Preserved Vehicle
Alfa Romeo, Giulietta SZ, Coupé, Zagato, 1961, Corrado Lopresto, I

Trofeo BMW Group Italia - By Public Referendum at Villa Erba
Lamborghini, Miura P 400 SV, Coupé, Bertone, 1971, Adrien Labi, US

Trofeo BMW Group Ragazzi By Young People’s Referendum (until the age of 16)
Lancia, Stratos, Coupé, Bertone, 1975, Marco Magnani, I

Design Award for Concept Cars & Prototypes By Public Referendum at Villa Erba
Alfa Romeo, Disco Volante by Touring, Touring, 2016, Touring Superleggera, I

CLASS A: PRE WAR DECADENCE

Class Winner
Lancia, Astura IV Serie, Convertibile, Pinin Farina, 1937, Saulius Karosas, LT
Mention of Honor
Squire, 1 ½ Long Chassis, 4-Seat Tourer, Ranalah, 1935, Peter Neumark, UK

CLASS B: PRE 1945 SUPERCARS
Class Winner
Lancia, Astura, II Serie, Berlinetta, Castagna, 1933, Antonius Meijer, NL
Mention of Honor
Bugatti, 57 SC Atalante, Coupé, Bugatti, 1937, Kriton Lendoudis, GR

CLASS C: SUR MESURE ET HAUTE COUTURE
Class Winner
Bentley, T Speciale, Coupé, Pininfarina, 1968, Anthony Bamford, UK
Mention of Honor
Rolls-Royce, Phantom IV, Sedanca de Ville, Hooper, 1952, Ion Triac, RO

CLASS D: PETITE PERFORMANCE
Class Winner
Maserati, A6 GCS, Berlinetta, Pinin Farina, 1954, Destriero Collection, MC
Mention of Honor
Fiat, 8V Supersonic, Coupé, Ghia, 1954, Marc Behaegel, B

CLASS E: DARING TO BE DIFFERENT
Class Winner
Fiat, 8V, Coupé, Zagato, 1955, Jack Crowl, US
Mention of Honor
Maserati, 200 SI, Barchetta, Fantuzzi, 1957, Egon Zweimüller, AT

CLASS F: CARS OF THE STARS
Class Winner
Ferrari, 275 GTB/4, Berlinetta, Scaglietti, 1967, David Moores, UK
Mention of Honor
Dual-Ghia, Convertibile, Ghia, 1957, Arnold Stevens, US

CLASS G: GT MAN IS BACK
Class Winner
Aston Martin, DB 4 GT Zagato, Coupé, Zagato, 1961, David Sydorick, US
Mention of Honor
Bizzarrini, 1900 GT Europa, Coupé, Labronplastic, 1968, Peter Mooser, CH

CLASS H: DRIVEN BY EXCESS
Class Winner
Lamborghini, Countach “Walter Wolf”, Coupé, Bertone, 1976, Jota Collection, I
Mention of Honor
Lamborghini, Athon, Roadster, Bertone, 1980, Albert Spiess, CH

CLASS I: RALLY CARS
Class Winner
Ford, Escort RS 1600, Saloon, Ford, 1972, Claude Nahum, CH
Mention of Honor
Porsche, 911, Coupé, Porsche, Rolf Richter, D

Special Prizes Trofeo FIVA To the best preserved pre war-car
Alfa Romeo, RL Normale, Coupé de Ville, Farré, 1925, Manfred Sontheimer, D

Trofeo ASI To the best preserved post war-car
Maserati, 200 SI, Barchetta, Fantuzzi, 1957, Egon Zweimüller, AT

Special Prizes by the Jury Trofeo BMW Group Classic For the most sensitive restoration by the Jury
Bentley, S2 Continental, Fastback Coupé, H.J. Mulliner, 1960, Fred Kritz , MC

Trofeo Rolls-Royce To the most elegant Rolls-Royce by the Jury
Rolls-Royce, Phantom IV, Sedanca de Ville, Hooper, 1962, Ion Tiriac, RO

Trofeo Vranken Pommery To the best iconic car by the Jury
Bugatti, 57 SC Atalante, Coupé, Bugatti, 1937, Kriton Lendoudis, GR

Trofeo Foglizzo The best interior design by the Jury
Dual-Ghia, Convertibile, Ghia, 1957, Arnold Stevens, US

Trofeo Auto & Design To the most exciting design by the Jury
Lamborghini, Athon, Roadster, Bertone, 1980, Albert Spiess, CH

Trofeo Automobile Club di Como To the car driven from farthest away
AC, Aceca Bristol, Coupé, AC, 1956, Francis Maret, CH

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