Concorso d’Eleganza Villa d’Este 2015: ode agli anni Settanta

Anche quest’anno, per l’86esima volta, la splendida cornice di Villa Erba, affacciata sul magnifico lago di Como in quel di Cernobbio, raccoglierà le numerose opere d’arte a quattro e due ruote protagoniste dell’ormai celebre Concorso d’Eleganza Villa D’Este, che si terrà durante il terzo weekend di maggio, e che l’anno scorso ha ospitato ben 10.000 visitatori circa. Il leit motiv del 2015 sarà la celebrazione degli anni 70, tant’è che il motto della manifestazione sarà "Seventies Style - The Jetset is back", con relativa, suggestiva ambientazione, in particolare il sabato sera.

Un decennio politicamente difficile, certo, ma molto importante dal punto di vista artistico e creativo, che per BMW – che proprio nel 1970 fondava BMW Italia S.p.A. -  ha segnato una netta svolta verso la modernità, sia dal punto di vista automobilistico che motociclistico. Nel 1972 infatti debuttò la Serie 5, seguita, tre anni dopo, dalla Serie 3. A un solo anno di distanza, venne poi lanciata sul mercato la Serie 6, e nel 1977 fu il turno della Serie 7. E tra le moto troviamo la famosissima R90S (che a Daytona, nel 1976, sbancò con una doppietta la gara d’esordio del neonato Campionato Superbike americano) e l’ambiziosa sportiva R100RS completamente carenata. Molte innovazioni di quell’epoca - dai nomi dei modelli agli elementi di design tipici del marchio - hanno caratterizzato l’immagine di BMW fino ad oggi.

Il prestigioso evento di Cernobbio venne istituito nel lontano 1929 con il nome di “Coppa d’Oro Villa d’Este” al fine di premiare le novità del settore automobilistico: e nel 1949 venne fu attribuito alla superba Alfa Romeo 6C 2500, che da allora prese il nome di Villa D’Este. Nel 1999 il BMW Group ne assunse il patrocinio, nel 2002 venne istituito il premio riservato alle concept car, e, dal 2005, BMW Group Classic, in collaborazione con il Grand Hotel Villa d’Este, si occupa dell’organizzazione. Da soli cinque anni l’evento include anche le moto, anche questa volta presenti con numerosi esemplari di quelle che furono le “superbike” degli anni Settanta. Tra le auto  si potranno invece ammirare anche parecchie belle Mini della stessa epoca. Inoltre, una mostra ispirata al mood ai mitici seventies darà lustro a cinque pezzi unici della collezione BMW Art Car. 

Gli highlight dell’evento

I momenti top della manifestazione di Cernobbio sono il tradizionale concorso di bellezza (che vedrà veicoli d’epoca dalla storia affascinante sfidarsi in diverse categorie), quello riservato alle moto classiche e innovative, e altri eventi dedicati a concept car e prototipi futuristici. Da notare che nell'ambito dell’evento anche il pubblico riveste un ruolo fondamentale, esprimendo il proprio voto per l'assegnazione della Coppa d’Oro Villa d’Este, il premio più tradizionale della manifestazione. 

Tra gli highlight dell’edizone 2015 vi figureranno gioielli rari, a partire dalla straordinaria Pegaso Z-102 Berlineta Cupula, una coupé biposto già negli anni 50 che era considerata come "la Ferrari spagnola". Sotto il suo lungo cofano rombava un V8 di 2,5 litri di cilindrata, con 165 cv e una velocità massima di 201 km/h. La particolarità di questo veicolo è che Enesa, un costruttore di veicoli commerciali, ne creò una serie limitata di soli 90 esemplari. Il modello in mostra a Cernobbio fu esposto al World Motor Show del Madison Square Garden a New York nel 1953, per poi divenire proprietà dell’allora Presidente della Repubblica Dominicana, Hèctor Trujillo. E dal 1975 figura nella collezione Black Hawk in California. 

Ma si potrà ammirare anche la non meno straordinaria Maserati 60/61 Birdcage da corsa, realizzata in soli 22 esemplari tra il 1959 e il 1961, esclusivamente per i clienti privati: questa vettura dominò i circuiti di gara nei primi anni ‘60, soprattutto negli Stati Uniti; ma vinse anche 61 vinse due volte la 1000 km al Nürburgring. Il suo nome, Birdcage (gabbia per uccelli), si riferisce all’intricatissimo telaio tubolare da soli 30 kg ideato dal mitico ingegner Giulio Alfieri: una struttura che si componeva di oltre 200 sottili tubi di acciaio, con una resistenza simile a quella di un telaio monoscocca, molto più costoso. Con un peso di soli 600 kg, la Maserati Tipo 61 “Birdcage” nasconde nel cofano anteriore, estremamente piatto, un motore quattro cilindri da 250 cv, per una velocità massima di circa 300 km/h. 

E che dire della particolarissima Panther 6, particolarissima cabrio americana a 6 ruote (con le 4 anteriori sterzanti) evidentemente ispirata alla celebre Tyrrel P34 da Formula 1. Di quest’auto, creata nel 1976 dal Robert Jenkel, proprietario della Panther Westwinds, vennero realizzati solo due esemplari. La Panther 6 monta un motore a 8 cilindri da 8,2 litri, costruito sopra l’asse posteriore, acquisito da Cadillac e dotato di due turbocompressori. Specifiche di fabbrica: potenza massima 600 cv, velocità massima 320 km/h circa. 

90° anniversario Rolls-Royce Phantom

Per celebrare l’anniversario “90 anni di Rolls-Royce Phantom”, quest’anno l’avvenimento comasco dedicherà una classe del Concorso appositamente alle Rolls-Royce Phantom 1-6, con particolare attenzione verso la Phantom IV, senza dubbio la vettura più esclusiva mai realizzata da Rolls-Royce. Ne furono prodotti solo 18 esemplari tra il 1950 e il 1956, esclusivamente per la famiglia reale, i regnanti e i nobili. Oggi ne esistono ancora 16. A Villa Erba si potrà ammirare il modello che la Regina Elisabetta ordinò per la sorella Margaret nel 1954, dal momento che anche Margaret amava spesso sedersi al volante. Il veicolo, con carrozzeria Landaulet, è stato in possesso della famiglia reale britannica per oltre 30 anni, ed è eccezionalmente dotato di cambio automatico. 

La mostra tematica

La proposta di quest’anno, alla Rotonda di Villa Erba, è intitolata  “40 anni di BMW Art Cars”, e  chiaramente presenterà quattro BMW Art Cars degli anni ’70, così come l’acquisizione più recente della collezione. Tali esemplari furono trasformati in vere e proprie opere d’arte da artisti come Alexander Calder, Frank Stella, Roy Lichtenstein e lo stesso Andy Warhol. Nel 2010, Jeff Koons creò l’ultimo modello della serie: una M3 GT2. 

Le classi di rating

Al Concorso d’Eleganza Villa d’Este 2015, i veicoli d’epoca candidati alla premiazione saranno divisi in nove classi di rating per le automobili e cinque per le motociclette. Queste categorie forniranno una prospettiva della straordinaria varietà di rari esemplari a due e quattro ruote in mostra sulle rive del Lago di Como. I classici della storia dell’automobile gareggeranno nei seguenti gruppi:

Classe A: “Flamboyance in Motion” – Carrozzerie di lusso d’anteguerra

Classe B: “Antidepressants” – Vetture sportive per sfidare la Grande Crisi
Classe C: “Phantom Story” – La Rolls-Royce Phantom attraverso le epoche
Classe D: “Made to Measure” – L’ultima stagione del coupé artigianale
Classe E: “Gentleman’s Racers” – La velocità incontra lo stile del dopoguerra
Classe F: “Hollywood on the Lake” – Cabriolet fa il proprio ingresso in grande stile a Villa d’Este
Classe G: “GT Man Has Arrived” – Interpretazioni dell’opulenza
Classe H: “How fast is Fast Enough” – Supercar a motore centrale e posteriore dell’epoca della disco
Classe I: “Two seats against the stopwatch” – Classiche sportive da corsa 

Il Concorso riservato alle Motociclette

Il Concorso motociclistico prevede premi per i vincitori di ogni classe, e il premio “Best of Show” assegnato dalla Giuria internazionale. E quest’anno il parco di Villa Erba ospiterà anche una mostra speciale dedicata ai vincitori del leggendario Tourist Trophy dell’Isola di Man, la gara motociclistica stradale più antica del mondo, che  si svolge sul velocissimo percorso stradale di 60 km del Mountain Circuit, dove la velocità media delle Superbike ha ormai superato i 210 km/h. A Cernobbio sfileranno i motocicli originali che vinsero le edizioni del 1939, 1954, 1964 e 2014, provenienti da Germania, Inghilterra e Giappone.

Ma i riflettori saranno puntati anche su altre due moto storiche: la francese Motobécane SSC GranSport del 1934 e l’austriaca Puch tipo N del 1912, entrambe monocilindriche da 500cc . La prima fu progettata dal celebre grafico francese Geo Ham - alias Georges Hamel, uno dei più rinomati artisti francesi che si occupò di auto, moto e corse - che la dotò di un insolito nonché appariscente design in stile Art-Deco. Geo Ham, tra l’altro, progettò una carrozzeria in stile Art-Deco per Figoni & Falaschi, con cui fu rivestita una Delahaye 135. Il veicolo fu acquistato dall’Aga Khan, al Salone di Parigi del 1936.

Della Puch - fabbrica di biciclette, motori, motocicli e auto fondata all’inizio del 1899, con sede a Graz (Austria) - esistono solo pochissimi esemplari. Quello esposto a Cernobbio risale al 1912, e vanta originali dettagli in termini di verniciatura e dotazioni. Il fondatore dell’azienda, Johann Puch, si ritirò  nel 1912, e ne divenne presidente onorario. Nel 1914, la fabbrica contava 100 operai e produceva 16.000 biciclette e 300 motociclette e automobili l’anno. Nel 1928, si fuse con l’austriaca Daimler-Motoren AG, dando luogo alla Austro-Daimler Puchwerke AG. Un’ulteriore fusione con la Steyr-Werke AG portò alla Steyr-Daimler-Puch AG. Negli anni ‘90, furono chiuse o vendute diverse linee di produzione. Il resto del gruppo venne acquisito da Magna Holding AG nel 1998.

Le moto storiche del Concorso d’Eleganza Villa d’Este 2015 sono distribuite nelle seguenti categorie:

Classe A: “The Establishment” - I primi due decenni

Classe B: “Gentleman’s ride” – Il lusso degli anni Trenta
Classe C: “Experiments in The Fifties” – Oltre il mainstream
Classe D: “Connoisseur’s choice” – Stravaganza su due ruote
Classe E: “The heroes” – Il grande boom delle moto degli anni Settanta

Il programma

Il Concorso d’Eleganza Villa d’Este 2015 avrà inizio venerdì 22 maggio 2015, con l’arrivo dei partecipanti e la festa serale a cielo aperto. Le giornate di sabato e domenica saranno aperte al pubblico dalle 10 alle 16, e il Concorso riservato alle motociclette avrà luogo nel pomeriggio di domenica. Analogamente all’anno scorso, la parata di rarità su due ruote percorrerà la strada da Como al Parco di Villa Erba a Cernobbio, con una breve sosta davanti alla Historic Car Parade a Villa d’Este. Alla meta vi sarà la Giuria che valuterà le motociclette.