Concorso d'Eleganza di Villa d'Este 2014: auto e moto, tutto quello che c'è da sapere (e vedere)

Si terrà da venerdì 23 a domenica 25 maggio la 85esima edizione del Concorso d'eleganza di Villa d'Este nella splendida cornice dei giardini del Grand Hotel Villa d'Este e in quelli di Villa Erba a Cernobbio. Sono i luoghi che hanno ospitato tutti gli appuntamenti a partire dal primo concorso del 1929.

In quell'occasione questa formula venne lanciata come Concorso Internazionale d'Eleganza per automobili "Coppa d'Oro Villa d'Este". Mancavano pochi mesi al crollo borsistico di Wall Street che avrebbe ridisegnato lo scenario economico mondiale e anche il futuro dell'automobile, ponendo fine a una sorta di opulenza. Quello che non venne a mancare negli anni a venire fu invece la creatività dei carrozzieri, dei designer dell'auto del tempo, che diedero vita ad alcuni decenni di straordinaria vitalità nel quale non mancarono di certo quegli esempi di eleganza che la manifestazione di Cernobbio cercava e premiava.

Concorso d'Eleganza di Villa d'Este 2014: un omaggio agli anni'20

Le auto che vedremo alla fine di maggio sulle sponde comasche del Lario saranno un omaggio proprio agli anni Venti. A un periodo di enorme vivacità culturale che ha visto diffondersi la corrente del Futurismo – con il mito della velocità - come quella della musica Jazz al di là dell'Oceano. Non a caso la serata di venerdì vedrà la proiezione del Grande Gatsby, pellicola del 2013, presa come sintesi del decennio negli Usa, e fra le automobili esposte ci sarà anche un esemplare della Duesenberg Convertible. Uno dei venti rimasti al mondo.

Le auto d'epoca in gara sono 52, selezionate secondo rigidi criteri che vedono ai prime posti la massima attenzione per i contenuti di design rapportati al momento storico, l'effettiva fedeltà della vettura rispetto alla produzione storica, e la qualità dell'eventuale restauro. Anche se i modelli conservati sono alla fine i più affascinanti. I Paesi che questa volta hanno più contribuito con le proprie automobili sono l'Italia, la Gran Bretagna e gli Stati Uniti.

Le vetture sono state suddivise in nove classi secondo i seguenti temi: Rolls-Royce – 110 Years of Excellence; The Great Gatsby – Cars fit for a Prince, Gone with the Wind – Streamlined Styles of the 1930s; Villa d’Este Style – Italian Automotive Culture; From St. Tropez to Portofino – Al Fresco Motoring for Two; Le Fuoriserie – Unique Flights of Fantasy; Maserati – The first Century; Genteman Drivers – From the Track to the Theatre; Da Corsa – Racing for Glory.

Tanti anniversari da festeggiare: Rolls, Maserati e BMW

Sono molti gli anniversari che si affollano assieme a questa edizione e per tutti è stato creato uno spazio espositivo apposito. Si parte dai 110 anni di Rolls-Royce, la marca inglese fondata nel 1904 e nell'orbita della galassia di Monaco da diverso tempo. Nella rotonda di Villa Erba, una mostra sarà dedicata allo Spirit of Ecstasy, la cui statuetta alata sul radiatore delle vetture Rolls-Royce accompagna la storia del marchio sin dal 1911, diventando così il simbolo inconfondibile della tradizione automobilistica britannica. Al Concorso d’Eleganza Villa d’Este 2014, l’anniversario del marchio sarà celebrato con la presentazione di rarità appositamente selezionate dalla storia dell’azienda.

Si prosegue con i 100 anni di Maserati. La casa del tridente sarà celebrata in una speciale categoria delle nove in concorso. Fra i modelli di spicco da segnalare una Maserati 450 S, vettura da corsa del 1956 che è il secondo dei soli nove esemplari di questo tipo che furono prodotti. In mostra ci sarà anche una Maserati V4 Zagato del 1929 con un motore a 16 cilindri, l’unico esemplare rimasto delle auto da corsa all'epoca più veloci del mondo.

Occhi puntati poi sulla Maserati Alfieri, la concept progettata per il centenario di Maserati è fedele alla tradizione stilistica del marchio che lascia intravedere la futura strategia di progettazione dell’azienda. Questo 2+2 posti è un prototipo emozionante e al contempo funzionale, il cui nome rende omaggio al più importante dei fratelli Maserati, Alfieri, l’ingegnere di talento che un secolo fa fondò a Bologna le Officine Alfieri Maserati. La Alfieri è stata realizzata dal Centro Stile Maserati di Torino da un piccolo gruppo di giovani designer sotto la direzione di Marco Tencon. L’idea originale del progetto è di Lorenzo Ramaciotti. Il propulsore, prodotto a Maranello, è un V8 aspirato, 4,7 litri da 460 cv.

Fra gli anniversari da ricordare anche i 55 anni della BMW 700, nella cui idea c'è un pezzo di Italia e i 50 anni della vittoria Mini al Rally di Monte Carlo. BMW è partner dell'evento internazionale da quindici anni e questa volta partecipa con due concept car. Se i riconoscimenti vengono attribuiti da una giuria internazionale nel corso della tre giorni, il pubblico potrà votare per la Coppa d’Oro Villa d’Este, nella giornata di sabato, e per il Trofeo BMW Group Italia in quella di domenica. Il concept di veicolo più bello verrà premiato dal pubblico nel Concorso d’Eleganza Design Award. I biglietti per il pubblico – sono attesi fra le 5.000 e le 8.000 presenze - costano 8,7 e 13,7 euro, per le giornate di sabato e di domenica. Venerdì l'ingresso è libero.

E non mancano le moto

Anche le moto hanno uno spazio di rilievo e in concorso. L'anno scorso BMW presentò proprio a Villa d'Este il concept R 90S che ha anticipato l'arrivo della 1200 R nineT a fine 2013. E anche quest'anno è atteso un modello da esposizione che toccherà le corde di chi ama le special. Le moto  d'epoca in gara nelle cinque categorie sono 34, suddivise fra: The Great Gatsby, The Elegance of Sidecar, First Steps from Japan, Sixdays in the Sixties e Top in Class.

Va infatti ricordato che dal 2011 il Concorso di Motociclette è diventato parte integrante del programma dei tre giorni. Nei parchi di Villa Erba verrà allestita una mostra di motociclette di particolare pregio e significato storico, che quest’anno ospiterà due quattro cilindri dagli Stati Uniti. Entrambe provengono dal costruttore William Henderson, e negli anni Venti rappresentavano il sogno di ogni motociclista. Forte interesse desteranno anche le cinque moto provenienti da Inghilterra, Italia e Germania, che tra il 1929 e il 1937 stabilirono numerosi record di velocità da 200 a 279 km/h. Dalle due BMW boxer di Hernst Henne alla Gilera di Piero Taruffi.

Maurizio Gissi