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Oggi, durante il MiMo, Generali e Telepass hanno lanciato in pompa magna il loro Next. Non un nuovo Telepass e non una nuova scatola nera, ma molto di più. Vera e parzialmente inedita piattaforma che punta a tantissimi automobilisti. Sono oltre 30 i servizi digitali garantiti, ma cresceranno per chi usa questa “scatoletta” e soprattutto le funzioni della relativa App, collegata.
Il meglio di quanto riesca a proporre Generali, lato assicurazione e servizi, insieme a Telepass, per gli infiniti pagamenti senza dover scendere dall’auto. Si uniscono insomma assicurazione, telematica e pedaggio, con nuovi orizzonti.
In particolare da Generali ricordano che con Next si offre valore aggiunto: dalla prevenzione, all’assistenza sino alla liquidazione in pochi minuti, grazie all’ecosistema di mobilità eretto si questo dispositivo. Ne vedremo parecchi, contando che costa 7 euro al mese e punta a raggiungere un milione di clienti entro fine anno. È questa la terza iniziativa che vede insieme Generali e Telepass, dopo cashback pedaggi e copertura collisione autostradale.
Il passo questa volta è di quelli forti, di rottura per chi non è digitalizzato e scopre con Next un mondo, di comodi servizi. Ad esempio si limitano i rischi, con il real time coaching e ci sono contatti automatici in caso di incidente o bisogno. Si può ottenere la certificazione dello stato di uso e delle percorrenze dell’auto, un supporto in caso di multe o contenziosi.
Si possono sfruttare il «trova veicolo» o «geo-fence». Con le funzioni Telepass si pagano pedaggi autostradali e parcheggi, il bollo e attivare molte notifiche: per rifornimento carburante, per rimborso in caso di ritardo in autostrada, per aprire il cancello di casa, attivare lo Skipass o un lavaggio auto a domicilio.