Company Car Drive 2016, Mercedes: nuova Classe E Business Sport Intelligent Drive

Durante i prossimi due giorni, 11 e 12 maggio 2016, l’Autodromo Nazionale Monza ospita il principale evento italiano per fleet manager e flotte aziendali, giunto alla quinta edizione. Proprio in occasione di Company Car Drive siamo saliti con un certo stupore sulla nuova Classe E forte dell’insieme di sistemi definiti Intelligent Drive. La Casa tedesca tiene molto a evidenziare il nuovo corso tecnologico perseguito. In effetti con la nuova Classe E si è sul fronte di quella che potrà essere una nuova era, con vetture sempre più efficienti, sicure e connesse. Non a caso viene definita “l’auto più intelligente al mondo” e forte della sua elevata sicurezza si propone a un mercato (quello business) che è attualmente in crescita e prossimo ai livelli del 2011, con il primo quadrimestre a +18,6% come dato nazionale e +24% per Mercedes-Benz, rispetto al 2015. A spingere le vendite, anche nel mondo business potranno essere i SUV, passati nell’ultimo anno dal 12,2% al 19,8% e forse non a caso abbiamo osservato per l'occasione monzese, la prima apparizione dal vivo in Italia del nuovo GLC Coupé.

“La nostra visione di un mondo senza incidenti passa attraverso soluzioni di mobilità integrate, efficienti e sempre più sicure come la nuova Classe E, che ha un ruolo strategico per il mondo delle company car - dichiara Massimiliano Gardoni, Responsabile Flotte di Mercedes-Benz Italia - la nuova generazione, grazie a numerose innovazioni mai viste prima, compie un significativo passo verso la guida autonoma e proietta questa tradizione nel futuro. Inoltre, aumenta l’efficienza, la sicurezza e il comfort, riduce lo stress al volante e migliora il piacere di guida, valori imprescindibili per i nostri clienti.”

Sono passati circa trenta anni dal primo progetto Prometheus, allora derivato da un veicolo commerciale Mercedes e capace di sperimentare le prime basi della guida autonoma, oggi la nuova Mercedes Classe E integra nel senso più esteso del termine tutte le esperienze fatte in termini di mobilità evoluta. Un’auto capace di comunicare autonomamente con il mondo che la circonda, rilevando presenze e segnaletica intorno a se, leggendo dati o inviandoli ad altre auto (Car to X), piuttosto che scambiarli con i nuovi sistemi di frontiera per la sicurezza in dotazione alle città più moderne del futuro prossimo. Provare nell’area test drive tutti o quasi i sistemi di assistenza alla guida della nuova Classe E, entrare nel cosidetto “next level” è un’esperienza a dir poco interessante, sia per chi non ne abbia mai fruito sia per chi ne conosca solo parzialmente alcuni. La Classe E del 2016 infatti è dotata di un insieme hardware di quelli potenzialmente in grado di renderla totalmente autonoma alla guida, come ha fatto nei test in Nevada, usando in quel caso software dedicati allo scopo (ma su medesima struttura Drive Pilot).