Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Un’auto non è un organismo unitario, unico e immobile. Se ci pensate un'auto è composta da un’infinità sterminata di pezzi. Circa 3.000, contando anche i singoli bulloni. Elementi che, spesso, si devono muovere e che devono vivere in perfetta armonia. Basta che una cinghia o un filtro non siano in ottimo stato per rimanere a piedi. Non è un caso se i veicoli siano tra gli oggetti di uso comune più complessi della nostra era.
Quando arriva il momento di sostituire uno dei migliaia di pezzi che compongono un veicolo basta cambiarlo. Lo si ordina online o lo si chiede al meccanico. E quel componente, puntuale, arriva nella cassetta delle posta o sul banco del ricambista. Ma vi siete mai chiesti da dove arrivi quel pezzo di ricambio? Come faccia ad arrivare in così poco tempo? E come sia possibile che per ogni singola componente di ogni singola auto del Pianeta esista un pezzo di ricambio corrispondente?
Bene, per scoprirlo, questa volta vi portiamo all’interno di uno degli stabilimenti di ricambi aftermarket più grande e avanzato d’Europa. Siamo in Germania alla Bilstein Group. E qui la frase “non ce l'abbiamo" non esiste. Almeno se si parla di tutto ciò che si muove su ruote.