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Shell Marine ha recentemente aperto una stazione di ricarica innovativa da un megawatt, progettata per servire sia veicoli terrestri che marittimi, una novità nel settore. Situata presso l'Energy Transition Campus Amsterdam (ETCA) nei Paesi Bassi, questa stazione di ricarica rapida in corrente continua (DCFC) è equipaggiata con due bracci meccanici distinti, uno per i camion e uno per le barche, facilitando così l'uso condiviso dell'infrastruttura da parte di diversi tipi di veicoli comuni nei trafficati porti marittimi.
Melissa Williams, presidente di Shell Marine, spiega: "Questa soluzione sarà vantaggiosa per le compagnie di spedizione che gestiscono e operano attività logistiche attraverso la catena di fornitura, spesso con strutture che servono sia la parte acquatica che quella terrestre."
L'implementazione di un sistema di ricarica unificato riduce notevolmente i costi associati all'aggiunta di nuovi caricabatterie per gli operatori navali, promuovendo un unico standard di ricarica comune per camion e mezzi di movimentazione materiali fino alle navi, senza la necessità di duplicare gli investimenti infrastrutturali.
Hilmar van den Dool, General Manager eMobility di Shell, aggiunge: "Non ci sono ancora molti camion e navi elettrici, quindi con questa iniziativa stiamo investendo anticipatamente in un mercato in rapida crescita. È in linea con il nostro obiettivo di fornire soluzioni energetiche più pulite e sostenibili."
Oltre alla nuova stazione di ricarica, l'ETCA ospita una vasta gamma di dimostratori di infrastrutture rinnovabili, tra cui caricabatterie EV alimentati a batteria e un elettrolizzatore a idrogeno. Shell prevede di implementare ulteriori esempi della sua nuova soluzione di ricarica integrata terra/mare in altri siti.