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L'annuncio di un accordo quadro di cooperazione è stato dato dalle due aziende per "il supporto tecnologico e ingegneristico ed esploreranno la possibilità di utilizzare i servizi di produzione OEM forniti da Foxconn e Geely". È così che il colosso cinese produrrà le avveniristiche auto elettriche della californiana Faraday Future. Una collaborazione che permetterà di avviare la produzione dell'ammiraglia elettrica ad alta tecnologia FF91 da 1.050 Cv.
Le modalità dell'accordo prevedono la quotazione in borsa al Nasdaq della Property Solutions, società per scopi speciali (SPAC) che stava finanziando Farady, in grado di raccogliere 1 miliardo di dollari nel processo. Di questi, circa 230 milioni di dollari arriveranno dai soldi raccolti da Property Solutions e gli altri 775 milioni di dollari da nuovi finanziamenti. Meno del 10%, invece, proviene da Geely, mentre 175 milioni di dollari arrivano dal Governo di una città cinese di primo livello (Tier 1, cioè le grandi megalopoli) ancora anonima.