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Il DL infrastrutture presentato dal ministro Giovannini è ora alla camera dove attende solo di essere approvato, e porta con sé una serie di rivoluzioni che investiranno il mondo di trasporti, sia della nuova che della vecchia generazione.
La prima grande rivoluzione arriva alle autostrade statali in regime di concessione che, col nuovo decreto, verranno gestite da una nuova società a sua volta gestita dal Mef.
Non più solo taxi con auto e mini van inoltre: col nuovo dl infatti il servizio Taxi sarà consentito anche con moto e velocipedi, l'emendamento proposto dal M5S è infatti stato approvato dalla commissione ambiente e trasporti.
Colpiti anche gli ultimi arrivati, i monopattini elettrici, con restrizioni pesanti e pene severe, prima tra tutte la confisca del mezzo nel caso in cui le prestazioni venissero aumentate dai privati, la velocità massima sarà inoltre di 20 km/h invece che 25 ed i monopattini potranno essere parcheggiati solo nelle apposite aree, non più sul marciapiede, pena pesanti multe.
Multe che sono state toccate dal DL infrastrutture: i guadagni dello Stato ottenuti tramite multe, anche se fatte con autovelox, verranno ora resi pubblici ai cittadini dal ministero dell'interno e dagli enti locali, inoltre niente più multe per chi venisse trovato a guidare senza documenti nel caso in cui essi possano essere controllati anche online.