Codice della strada, i primi dati dopo la stretta: incidenti calano del 6%

Codice della strada, i primi dati dopo la stretta: incidenti calano del 6%
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Il decreto sicurezza stradale funziona: meno incidenti e più controlli, ma l’uso del cellulare resta la principale causa di ritiro della patente.
17 febbraio 2025

A due mesi dall’entrata in vigore del decreto sicurezza stradale, i dati forniti da Polizia Stradale e Carabinieri confermano un calo del 6% degli incidenti nel periodo 14 dicembre 2024 - 13 febbraio 2025 rispetto all’anno precedente. Gli incidenti mortali sono diminuiti del 22,1%, passando da 208 a 162, con una riduzione delle vittime da 227 a 172 (-24,2%). Anche gli incidenti con feriti calano del 9,8%, con 752 feriti in meno.

Il merito di questi risultati va anche all’intensificazione dei controlli su strada: in due mesi sono state 621.938 le pattuglie impiegate, con 249.589 violazioni contestate. Di queste, 35.223 riguardano eccesso di velocità, 14.780 il mancato uso delle cinture di sicurezza e 6.058 l’uso del cellulare alla guida, che si conferma la prima causa di ritiro della patente.

Per quanto riguarda la guida in stato di alterazione, 137.467 conducenti sono stati sottoposti a test con etilometri e precursori, con 2.265 sanzioni per guida in stato di ebbrezza e 309 per guida sotto l’effetto di stupefacenti. Complessivamente, sono stati decuplicati 379.358 punti patente e ritirate 11.558 patenti, con oltre 6.000 revoche legate all’uso del cellulare.

Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha espresso soddisfazione per i dati, sottolineando che l’obiettivo è continuare su questa strada per salvare sempre più vite: “Anche una sola vita in più rispetto al passato è un successo.”

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