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In occasione di CMove 2020, evento sul tema della mobilità nazionale che ha inaugurato quest'anno a Milano, tra le aziende protagoniste che hanno portato voce e numeri della propria esperienza, spiegando la visione nei propri piani futuri, non solo le grandi Case auto. Anche uno dei più grossi dealer italiani, Autotorino, che svolge un ruolo fondamentale nella distribuzione del nord Italia, ma che è anche capace di alzare la voce, sul fronte vicino agli automobilisti.
A InnovAuto non si è ascoltato solo il ritornello dei trend previsti secondo piani delle grandi Case estere, di condivisione auto e invecchiamento dell’automobilista “privato”. Molti media non scrivono abbastanza certe teorie e nella sua intervista, ce ne parla il direttore generale Martinalli, uno che non ha peli sulla lingua. Ci mette poco a smentire certe frasi e spingere per un’auto ancora accattivante,come mezzo di trasporto. Per Martinalli l'auto sarà più ecologica è connessa, ma non condivisa. Almeno non dappertutto e non con un modello fisso.
Martinalli ha poi spiegato come Autotorino appronta nuovi sistemi di distribuzione, pensando ai prossimi anni: vendita online e potenziamento di rental service, specialisti di auto elettrica e altro che un tempo in concessionaria non esisteva. “Noi dobbiamo cambiare e formare i nostri dipendenti, per dare la miglior soluzione al cliente; ma al cliente non interessa come arriva alla sua soluzione. Non deve essere per forza auto condivisa o con il tal motore”. Si riconoscono quindi le diversità in essere per la dimensione dell'auto, da sviluppare per mantenerla attrattiva verso tutti.