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Misano - Fosse un'altro Trofeo il dodicesimo posto a 1,4 secondi dalla vetta sarebbe un risultato sì interessante ma comunque lontano dalle mie aspettative. Il mio obiettivo in questi weekend di corsa è cercare di restare ad un secondo dal primo e quando non ci riesco...beh mi secca. In realtà la Clio Cup 2016 non è un trofeo normale: il livello dei piloti in corsa è altissimo e la macchina, per quanto conservi molto della vettura stradale, è uno strumento con cui è facile divertirsi ma tutt'altro che semplice nella ricerca del limite. E' qui che i piloti ed i team permanenti fanno la differenza: messa a punto e conoscenza della vettura.
Fatta questa premessa e fatti i complimenti a Renault ed a Fastlane Promotion per un trofeo che è davvero super, anche per il rispetto del regolamento da parte delle vetture in pista (motori e cambi smontati e verificati dai commissari sono all'ordine del giorno in ogni weekend di gara...) andiamo a parlare della vettura e del format.
La vettura è molto bella da guidare. Molto vicina alla Clio RS di serie, la Clio Cup 2016 sfrutta il potenziale del motore 1.618 cc turbo 16v rivisto nella mappatura dai tecnici di Renault Sport: 220 CV a 6.050 giri il compatto quadricilindrico francese eroga 280 Nm di coppia a 2.000 giri ed è abbinato ad un cambio racing Sadev a sei marce con paddle al volante e ad un differenziale autobloccante meccanico. La revisione del motore costa 1.982 euro + iva. 1.075 kg a vuoto la vettura poggia su ruote da 17" gommate 205/620 (275 euro + iva l'una): se ne possono usare 4 nuove a weekend di gara.
Il format della Clio Cup 2016, che va in scena contestualmente ai racing weekend della Peroni Promotions, prevede sei corse: Imola, Misano, Monza, Mugello, Vallelunga e di nuovo Imola. Piste bellissime su cui ogni pilota può davvero fare la differenza.
Tornando alle qualifiche il turno di questa mattina ha visto un mio sostanziale miglioramento rispetto a quanto combinato ieri nel turno di libere: la Clio è apparentemente semplice da guidare, ma per tirare fuori "il tempo" ha bisogno di mettere a punto diverse cose a livello di assetto. Lavori di fino, che non si possono fare avento a disposizione mezz'ora di libere prima di andare in qualifica. Ecco perchè dico che girare a 1,3 secondi dalla vetta, con un ottavo di ideal time, è davvero un risultato che mi soddisfa.
Questa sera alle 18.40 va in scena gara 1: diretta streaming su RenaultSport.it e resoconto domani su Automoto.it.