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Tanti anni di sport una cosa me l'hanno insegnata: non mollare mai. Una concetto semplice, ma estremamente difficile da applicare soprattutto quando ti ritrovi con il motore ammutolito nel bel mezzo di uno schieramento di partenza "tosto" come quello della Renault Clio Cup 2016...
Ed invece, con il semaforo spento da alcuni istanti e tutti gli avversari che sfrecciano a destra e a manca mentre cerco di riavviare il motore l'unica cosa che penso è quella di stare calmo, sperando che tutti ti vedano e riescano ad evitarti. Scampato il primo pericolo, mentre il quattro cilindri millesei da 220 CV riprende vita dopo il mio clamoroso errore nello stacco della frizione, riparto con determinazione ma senza la voglia di strafare: la devo pensare come una bella sessione di prove libere.
Così ho fatto e ci ho preso gusto perché dopo 3 curve non solo avevo rimontato due posizioni, frutto di un'uscita di strada di due concorrenti, ma ero già sostanzialmente rientrato nel gruppetto di coda. Curva dopo curva inizio a preparare i sorpassi e, complici i vari "ingarellamenti" degli altri, riesco a passare le altre compatte francesi a colpi di due. Al termine del primo giro sono già tredicesimo, ovvero sono riuscito a recuperare sei posizioni in 4,2 km.
L'appetito vien mangiando ed inizio a puntare un gruppetto di avversari che nel frattempo ha già guadagnato qualche metro. Mi faccio sotto e dopo due giri inizio a battagliare anche con loro. Ne passo uno al giro inventandomi sorpassi all'interno ed all'esterno del curvone, al Carro, ma anche alla curva 16...tutt'altro che facile visto che si percorre in terza con una traiettoria abbastanza scorrevole.
Mi sento bene, ho tutto sotto controllo e giro dopo giro recupero posizioni addirittura inaspettate visto che mi metto dietro durante le qualifiche mi aveva sonoramente bastonato: in questo trofeo, l'ho capito dopo, per ottenere una buona casella in griglia bisogna lavorare sodo sulle scie. C'è chi lo fa ed i risultati, nel bene (in qualifica) e nel male (in gara) si vedono. Buon per me e per il team Oregon che ci portiamo avanti e nel pieno rispetto degli avversari riusciamo a chiudere la corsa con una decina di sorpassi effettuati in sesta posizione.
Un risultato già eccezionale, considerando com'era iniziata la corsa, impreziosito da alcune penalità inflitte dal direttore di corsa ad alcuni avversari...che mi hanno fatto balzare addirittura in quarta posizione! Incredibile davvero. Non me lo sarei mai aspettato di riuscire a chiudere la mia prima gara nella Clio Cup in una posizione così onorevole, ma evidentemente la fortuna ha voluto aiutarmi dopo una partenza così difficile.
Ora sono primo nella esclusiva classifica della Clio Cup Press League 2016: Mancini (Elaborare), Sabbatini (Autosprint) e Pirovano (Motorpad) me li sono messi dietro. Ora non mi rimane che aspettare la fine del campionato sperando che nessuno di loro metta il muso della loro Clio davanti al mio...
Curva dopo curva inizio a preparare i sorpassi e, complici i vari "ingarellamenti" degli altri, riesco a passare le altre compatte francesi a colpi di due. Al termine del primo giro sono già tredicesimo, ovvero sono riuscito a recuperare sei posizioni in 4,2 km
La Clio Cup 2016 si è dimostrato un monomarca davvero impegnativo e di altissimo livello. La gestione della Fastlane Promotions è eccezionale ed anche il contesto del weekend di gara della Peroni Race è davvero convincente: nel weekend di corsa ci sono davvero tante corse e grande attenzione anche per le vetture storiche, molte delle quali da perdere dei pomeriggi a guardarle.
La Clio Cup, come avevo già scritto anche nel report delle prove, si è dimostrata un'auto davvero professionale, piacevole da guidare ma ricca di segreti da scoprire giro dopo giro: una macchina che offre grande possibilità di messa a punto, ben controllata dai commissari della Renault che non hanno alcuna remora nel verificare motori, cambi e componenti varie di tutte le vetture iscritte. Una garanzia di qualità che assicura a tutti e 19 i partenti una competizione sportiva e corretta.
Un grande plauso, dunque, a Renault che da sempre crede nelle attività sportive e le supporta con ottimi prodotti ed interessanti attività di comunicazione, ma anche al promoter Fastlane Promotions che nel corso degli anni ha messo in macchina ed ha portato ai massimi livelli del motorsport mondiale fior fior di piloti. Se volete iniziare a correre questo è certamente il posto giusto.