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La CLEPA, associazione europea dei produttori di componenti d'auto, ha espresso il proprio disappunto in merito alla proposta avanzata dalla Commissione Europea di rivedere la tassazione sui prodotti energetici, che porterebbe, se applicata, ad a un aumento rilevante del costo del combustibile diesel, provocando inoltre una serie di conseguenze negative sugli obiettivi fissati dall'U.E. In merito alla riduzione delle emissioni di CO2.
«Siamo molto preoccupati - ha dichiarato Peter Tyroller, Presidente della CLEPA - la proposta della Commissione europea renderebbe il diesel più caro e, se fosse attuata, porterebbe a uno notevole spostamento verso le auto a benzina.»
«Dato che le auto diesel hanno un vantaggio rispetto alle auto a benzina dal punto di vista delle emissioni di CO2 - ha proseguito - la proposta porterebbe a un aumento delle emissioni inquinanti e produrrebbe un calo di competitività poiché l'industria europea è leader mondiale nella tecnologia diesel.»
«Per questo - ha sottolineato Tyroller, augurandosi che anche il Parlamento Europeo, che si pronuncerà sulla proposta ad aprile, segua la stessa strada - noi respingiamo questa proposta sia sulla base della politica ambientale, sia sulla base della politica industriale.»
Fonte: Ansa