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La chiamarono “Le Déesse”, ovvero “La Dea”, talmente erano convinti che fosse un modello destinato alla gloria. Ed in effetti fu un trionfo quasi immediato per la più avanguardista delle Citroen, la Citroen DS.
La DS19 fu mostrata al mondo per la prima volta al Salone di Parigi il 6 ottobre del 1955 e fu un lancio di successo: 80.000 DS19 furono vendute nei pochi giorni del Salone ad altrettanti clienti. Il 7 ottobre del 1969, dalle catene di montaggio di Quai de Javel, usciva già la milionesima DS.
La DS numero 1.000.000 uscita dalle linee parigine 50 anni fa era una DS 21 I.E. Pallas color oro metallizzato (tinta battezzata Sable Métallisé), che venne poi esposta nel prestigioso showroom sugli Champs Elysées come primo premio di una lotteria che entusiasmò la Francia.
Pur essendo decisamente un’auto di prestigio, la DS ebbe volumi di produzione largamente superiori a quelle delle vetture della medesima categoria dell’epoca. Nel 1955 furono costruite soltanto 62 vetture di preseerie, che divennero 10.000 l’anno seguente, 26.000 nel ’57 per poi raggiungere, a pieno regime, le 60/70.000 vetture all’anno nel periodo successivo e fino alla fine della produzione.
TV, giornali, radio furono chiamati a testimoniare la sua nella linea di montaggio. L’estrazione avvenne alle ore 14 di domenica 19 ottobre 1969: il fortunato vincitore fu un giovane studente di 22 anni di nome Gilles Delègue, originario di Pierreclos, che partecipava alla lotteria per aver provato giorni prima un’AMI8 con cui intendeva sostituire la sua vecchia 2CV e che probabilmente mai si sarebbe aspettato una tale fortuna.