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Che all'interno del Gruppo PSA i ruoli siano delineati è ormai assodato, alla gamma Premium delle DS, si affianca l'eleganza più pratica delle Peugeot, fino ad arrivare al nuovo corso di Citroen che fa uso dell'innovazione tecnologica per raggiungere il massimo della comodità e dell'accessibilità economica sui propri prodotti.
Un'accessibilità che fa passare in secondo piano l'economicità di alcune soluzioni o materiali utilizzati per merito di un design, per dirla alla francese, osé. Piaccia o no la Cactus colpisce e rappresenta certamente una soluzione intelligente di Citroen per entrare in un segmento ricco di offerte e in cui diventa difficile attrarre clienti verso di sé.
Nei concetti si ispira al passato
Rifacendosi al proprio glorioso passato, in particolare, almeno nei concetti di base, alla leggendaria 2 CV, la Casa francese ha inventato un'auto comoda e pratica ma anche economica (i prezzi non sono stati annunciati ma sarebbe difficile immaginarli alti) sia da mantenere che da comprare. Sono dichiarati poco più di 3 l/100km e condizioni di acquisto molto vantaggiose e innovative, basate addirittura su una formula presa in prestito dalle compagnie telefoniche: all inclusive, fino ad arrivare all'idea rivoluzionaria del "paghi per quanto usi".
Gioca con i colori
Ampiamente personalizzabile, grazie a 21 abbinamenti cromatici possibili, la Citroen C4 Cactus inaugura una nuova era per il costruttore francese, grazie a delle soluzioni stilistiche ispirate dagli oggetti di uso quotidiano e pensata per strizzare l'occhio ad una clientela giovane grazie soprattutto ad un design d'impatto e a dei contenuti tecnologici degni di nota, oltre che ad un costo che il costruttore promette essere contenuto. Quest'ultimo non è ancora stato comunicato, ma si presume possa essere inferiore a quello della C4 berlina in quanto dotata di allestimenti relativamente semplificati.
Lunga 4,16 metri e larga 1,73 metri, la Citroen C4 Cactus vede negli Airbump il principale elemento caratteristico esterno, ovvero dei pannelli posti su fianchi e paraurti costituiti da una serie di camere d'aria volte a proteggere la carrozzeria in caso di piccoli urti.
La nuova Citroen C4 Cactus in video
L'abitacolo è la sua forza
Aperta la portiera si fanno notare una strumentazione completamente digitale, un touch screen da 7 pollici collocato al centro della plancia, tramite cui è possibile gestire la maggior parte delle funzioni.
Le sellerie anteriori (che presentano una sagomatura degli schienali volta a promettere spazio per le gambe di chi siede dietro) si presentano pressoché unite, andando praticamente a formare un guscio unico, mentre l'airbag anteriore destro collocato all'interno del padiglione ha permesso di ottenere un vano portaoggetti capiente.
Per chi lo desiderasse, su richiesta, è disponibile il tetto panoramico in vetro, che non presenta una tendina parasole ma un elevato grado di protezione termica, mentre il bagagliaio ha una capacità di 358 litri, mentre le superfici trasparenti posteriori non presentano l'apertura verso il basso, ma solo quella del lato posteriore grazie ad una cerniera collocata davanti.
Peso piuma e motori efficienti
Caratterizzata da un un peso di 965 kg (un risultato questo ottenuto dal ricorso a componenti in alluminio e a materiali leggeri), la Citroen C4 Cactus ospiterà al di sotto del cofano due diverse unità, ovvero un 1.2 a benzina (aspirato e turbo) disponibile in due diverse declinazioni di potenza, ovvero 82 e 110 CV, a sua volta affiancato da un turbodiesel da 1.6 litri disponibile nelle versioni da 92 e 100 CV.
Disponibile anche con trasmissione automatica, la Citroen C4 Cactus sarà ordinabile a partire dal mese di aprile, mentre l'arrivo nelle concessionarie è previsto per dopo l'estate. Proposta anche con con park assist, telecamera posteriore e connessione Internet, la Citroen C4 Cactus sarà acquistabile anche tramite due inedite modalità, ovvero con forfait mensile oppure con una formula che valuta i km percorsi.