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Già, è bellissima a prima vista. Aggressiva, senza compromessi una Vettura da Corsa. Ma… c’è qualcosa di più che suona quasi di troppo. A prima vista, e dichiaratamente, è un “Concept”, ma la riedizione della vettura da cui evolve l’ispirazione sportiva è pubblica da poco, e la Macchina da Guerra che sottintende è già in giro a provare e, a quando pare, a sbalordire per le sue prestazioni. Anche a prima vista. Ricapitoliamo. La Nuova C3 ha fatto il suo “ingresso in società” (mi pare di scrivere del ballo del Dottor Zivago) quest’estate. La versione da corsa è già pronta e Kris Meeke la sta mettendo alla frusta in vista del rientro nel Mondiale WRC 2017, appuntamento a Monte Carlo. In mezzo spunta la C3 WRC Concept, destinata a rompere concretamente il silenzio stampa attorno alle due Macchine, a spiegare la “commerciale” e annunciare la “racing”, con una proposta strillo, apparentemente in grado, tanto è bella e aggressivamente espressiva, di mettere in ombra sia la vettura di serie che la fuoriserie. Qualcosa non torna. Capito: non abbiamo ancora imparato a collegare alcuni elementi chiave di un nuovo modo di raccontare le grandi novità.
Vediamo. Ha cominciato Peugeot, ufficializzando la nuova 3008 DKR che difenderà il Titolo conquistato alla Dakar 2016 dalla 2008 DKR. La Macchina da corsa è ispirata alla 3008 di serie, che è stata aggiornata e che farà bella mostra di sé a Parigi. Avevamo notato subito che la ricerca stilistica e di design, fin nei minimi dettagli e nei particolari, aveva fatto un salto. Protagonista della nuova era non è più solo un Ingegnere o un Tecnico, ma anche un Designer, in quel caso Sébastien Criquet, lasciato libero di sviluppare e di spingere al massimo nel Prototipo i concetti dello stile e del disegno della nuova Macchina “commerciale”. Il risultato è strepitoso, la 3008 DKR è il sogno realizzato di una 2008 impossibile sulla strada, l’acuto di uno stile che accomuna due declinazioni dello stesso modello, di limitatissima e di grande serie.
Adesso la Citroen C3. Allora, intanto si può dedurre che non è un episodio ma una svolta che imprime una nuova spinta estetica a tutti i Marchi del Gruppo PSA. L’accuratezza delle linee generali crea la forza dello stile, i dettagli quella della qualità del prodotto. Così si capisce meglio dove si colloca la C3 WRC Concept, che non è più un punto di partenza, un “Concept”, un tema, ma un punto di arrivo, “quasi” concreto, che racconta dove origina la WRC da Competizione che tornerà dopo l’anno sabbatico al Mondiale 2017, e quale importanza è stata data al ruolo del design. Libertà al Centro Stile, perché esprima e realizzi i suoi sogni e possa tornare con una risposta di piena e appagata creatività al “lavoro” di tutti i giorni, per realizzare prodotti di tutti i giorni che continuino a far sognare.
Gli stilisti Citroen hanno “disegnato” il nuovo regolamento WRC 2017 sulla C3 WRC Concept, che esprime così tutta la forza dell’immaginario sportivo e dei contenuti tecnologici tradotti nel linguaggio delle Corse, parecchi dei quali collegati in un’armonia che sfugge alle critiche anche del più sobrio degli osservatori. Le appendici aerodinamiche della Macchina da Corsa, se così possiamo continuare a chiamarle, le differenti misure di carreggiata, le larghezze dei passaruota e dei parafanghi, i tagli di cintura che definiscono nuove proporzioni estetiche.
Lo stesso vale nella ridefinizione e accordatura tra loro di certi dettagli, come i fari e le luci diurne, i convogliatori e i diffusori, le modanature e le fasce di protezione, i retrovisori esterni e i loghi. Non un solo dettaglio è, come si potrebbe o si poteva tollerare in una purissima Macchina da Corsa, lasciato al caso o messo lì, posticcio, e anche l’insieme è spinto sul piano estetico verso il suo massimo da quell’assetto così estremo, quasi WTCC, tanto per evocare e celebrare un’altra tripletta mondiale di Citroen.
Perché ci piace, ora che l’abbiamo capita, la C3 WRC Concept? Perché in un mondo in cui si cerca ancora di far passare per stile un massacro disordinato di colpi d’ascia e di martello, Citroen e Peugeot restituiscono tutto il valore alla creatività e alla responsabilità dei nuovi Designer. Quelli, bravi, che meritano di fare il loro “ingresso in società” a Parigi.
Sì, così funziona tutto, anche perché non ci distrae dal non meno concreto avanzamento dei lavori cui è sottoposta la C3 WRC da Corsa. Dunque un piccolo punto della situazione.
Quella che abbiamo vista “banalizzata” sotto le psichedeliche zebrature dei camuffamenti non è più la C3 sotto mentite spoglie, le sue linee sono ora evidenti nella Concept, ma è la Macchina pressoché definitiva. L’anno sabbatico che si è presa Citroen ha liberato la creatività di sviluppatore del suo Pilota di punta, Kris Meeke, nello stesso tempo risolvendo un problema, non solo potenziale, che si va diffondendo nell’ambito dei “Manici” del WRC, quello della stabilità psicologica. In questo anno Meeke non aveva niente da dimostrare. Il suo contratto è esteso alla Campagna del WRC nuovo regolamento, e intanto a mezzo servizio nel Mondiale con la “vecchia”, cara DS3, l’irlandese ha vinto e convinto in Portogallo e Finlandia. Non era mai successo.
La Macchina va forte ed è pressoché a posto. Ha ricreato e confermato i suoi riferimenti sulla terra e si accinge a completarli anche sull’asfalto. Chi l’ha vista durante i test assicura che sarà la protagonista del Mondiale
La Macchina va forte ed è pressoché a posto. Ha ricreato e confermato i suoi riferimenti sulla terra e si accinge a completarli anche sull’asfalto. Chi l’ha vista durante i test assicura che sarà la protagonista del Mondiale, e mi pare una fandonia, un altro “camuffamento” l’ipotesi che la Squadra sia ancora in alto mare per quanto riguarda i Piloti che correranno nel 2017 con le tre vetture ammesse dal regolamento. Ufficialmente si conoscono il capo e la coda del Team. Kris Meeke, con Paul Nagle, e Khalid Al-Qassimi, lato Sponsor. In mezzo mancano almeno due nomi. Brian Craig ha corso e provato a lungo, e spinto sull’acceleratore provando ancora all’Isola di Man, mentre Stéphane Lefebvre è stato fermato dal brutto incidente in Germania. L’altro nome che si continua a fare è quello di Thierry Neuville, l’attuale e unico Pilota Hyundai che non ha ancora avuto il permesso di salire sulla nuova Macchina tedesco-coreana.
Secondo voi, a Parigi, Citroen vorrà presentare una C3 WRC Concept vuota, radiocomandata o a guida autonoma, o ci saranno anche i Piloti che guideranno la C3 WRC Racing Plus?