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Dopo le libere 2 sotto la tenda Citroen Italia c'è un discreto ottimismo. Dopo un primo passaggio in libere1 a 2'52" nella seconda prova del sabato siamo riusciti a abbassare il tempo di quasi quattro secondi: indubbiamente è migliorato il mio feeling con la salita ascolana ma allo stesso tempo il lavoro dei tecnici sull'assetto per rendere la vettura più efficace è stato eccezionale.
Abbiamo alzato la vettura di 4,5 mm davanti e di 6 mm dietro e tolto un click in compressione dagli ammortizzatori Ohlins rendendo la C3 Max più confidenziale rispetto alla prima prova del mattino: non ho mai amato i setup rigidi, nemmeno in pista, e qui in salita con le sconnessioni ed i cambi di asfalto che caratterizzano la salita che va da Colle San Marco a Colle San Giacomo a maggior ragione ho richiesto un assetto che sapesse copiare il più possibile l'asfalto.
La C3 Max è una macchina davvero riuscita ed ha dimostrato di sentire bene le regolazioni. In più, e questo non guasta, è molto bella e fa davvero piacere accogliere tutti i tifosi sotto la nostra tenda per spiegare loro l'unicità di questo oggetto: una vettura che ha dimostrato di andare forte in pista ed ottenere ottimi risultati anche in salita.
Il mondo delle salite è eccezionale. L'aspetto umano è nettamente esaltato rispetto a quello della pista, non solo per quanto riguarda il pilotaggio - si può ancora fare davvero tanta differenza - ma anche sotto il profilo del pubblico che ama indistintamente tutti i piloti e le auto che si succedono ogni 30 secondi lungo quegli incredibili 5.031 metri che dividono la partenza dall'arrivo.
Ora si parte per gara 1, cerchiamo di dare il massimo.
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Stay tuned!