Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Ricordiamo tutti (o quasi) la Citroen DS del '55, quella resa celebre alla memoria degli appasionati dalle sue sospensioni idropneumatiche. Citroen fa da sempre suo cavallo di battaglia il comfort, per questo ha lanciato il programma "Citroen Advanced Comfort", già introdotto in parte sulla nuova C4 Picasso e che avrà completa applicazione sui modelli del "double Chevron" a partire dal 2017.
Che aspetti riguarda questo studio del massimo comfort? Vari. Prima e forse principale novità sono gli ammortizzatori con due smorzatori idraulici al posto dei classici tamponi di fine corsa in materiale sintetico. Uno lavora in compressione e l'altro, naturalmente, in estensione. All'aumentare della corsa aumenta anche lo smorzamento, così sembrerà di viaggiare con tre ammortizzatori in serie, uno che assorbe le piccole asperità del terreno, uno che lavora con alta compressione e l'ultimo al contrario con alta estensione.
Il vantaggio in termini dinamici della presenza di questi due smorzatori idraulici è evidente, in quanto mentre una sospensione tradizionale a fine corsa dà l'effetto rimbalzo dovuto al tampone che assorbe l'energia ma ne restituisce una parte, lo smorzatore idraulico progressivo (che sia in estensione o in compressione) rallenta il raggiungimento del fine corsa assorbendo l'energia e dissipandola. In questo senso Citroen definisce questo effetto "tappeto volante", dando la sensazione che la macchina stia sorvolando sulle asperità del manto stradale. Questa innovativa soluzione è coperta da 20 brevetti depositati dalla casa.
Nuove tecnologie anche per i sedili, strumento attraverso il quale si ripercuotono gli scuotimenti e le vibrazioni dell'auto. Per quanto riguarda le sedute la casa francese sta lavorando a nuove architetture e imbottiture. In particolare, uno base più rigida che sia in grado di garantire un adeguato sostegno, a cui viene sovrapposto uno strato alveolare. Il tutto viene poi rivestito da uno strato di spugna molto morbido che viene cucito sulla parte più esterna, donando un effetto trapunta. In questo modo il sedile dà un primo feedback molto confortevole ma allo stesso tempo assicura un adeguato sostegno al corpo del passeggero.
Per finire, l'ultima novità riguarda la fase costruttiva della carrozzeria. I pannelli infatti non vengono solamente saldati, ma anche incollati mediante l'utilizzo di un adesivo strutturale che contribuisce ad aumentare la rigidezza globale della struttura (secondo il costruttore) del 20% circa. Questo permette una riduzione della trasmissione di vibrazioni alla carrozzeria derivanti dalla strada. La tecnica prevede l'utilizzo di cordoni di mastice continui e l'assemblaggio viene completato dopo la loro interruzione con un punto di saldatura elettrrico.
Tutte queste nuove tecnologie e soluzioni sono state presentate su un prototipo basato su una C4 Cactus in occasione della presentazione di questo progetto a Vaugrigneuse, a sud di Parigi.