Cina, non tutto va bene: a novembre i profitti industriali in calo del 7,3%

Cina, non tutto va bene: a novembre i profitti industriali in calo del 7,3%
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Nonostante un lieve rallentamento nel calo dei profitti industriali a novembre, il 2024 si conferma uno degli anni peggiori per l'economia cinese degli ultimi decenni.
6 gennaio 2025

I profitti industriali in Cina hanno registrato un calo meno marcato a novembre, segnalando un lieve miglioramento per la seconda economia mondiale. Tuttavia, il 2024 si conferma uno degli anni più complessi degli ultimi decenni a causa di una domanda interna ancora debole e di persistenti difficoltà economiche.

Nel mese di novembre, i profitti industriali sono diminuiti del 7,3% rispetto all’anno precedente, un miglioramento rispetto al calo del 10% registrato in ottobre, come riportato dall’Ufficio Nazionale di Statistica (NBS). Questo rallentamento nella contrazione è attribuibile ai primi effetti delle misure di stimolo economico, secondo Zhou Maohua, ricercatore macroeconomico presso la China Everbright Bank.

Anche altri indicatori suggeriscono un lieve miglioramento: i prezzi alla produzione (PPI) sono diminuiti del 2,5% su base annua a novembre, rispetto al calo del 2,9% in ottobre.

Nonostante questi segnali positivi, il bilancio complessivo resta pesante. Nei primi 11 mesi del 2024, i profitti industriali hanno segnato una contrazione del 4,7%, aggravando il calo del 4,3% registrato nei primi dieci mesi dell’anno. Questo riflette una domanda privata ancora insufficiente e una debolezza generale negli investimenti.

Il calo dei profitti industriali per l’intero 2024 potrebbe essere il più grave dal 2011. Se consideriamo anche le piccole imprese, il declino potrebbe essere il peggiore dai primi anni 2000.

L'economia cinese continua a risentire di una lunga crisi nel settore immobiliare e di nuove incertezze commerciali legate alla futura amministrazione statunitense guidata da Donald Trump. Questi fattori hanno pesato sia sulla spesa delle famiglie che sugli investimenti aziendali, limitando le prospettive di una ripresa robusta dopo la pandemia.

I dati economici recenti mostrano risultati misti. La produzione industriale è accelerata a novembre, mentre i prezzi delle case hanno subito la contrazione più lenta degli ultimi 17 mesi, segnalando una timida stabilizzazione del mercato immobiliare. Tuttavia, la domanda resta insufficiente, con settori chiave come quello immobiliare e le industrie correlate che continuano a soffrire, ha osservato Zhou.

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