Chrysler 300C 3.0 CRD

"Tu vuò fa’ l’americana"… con un nuovo diesel da 218 CV!

6 settembre 2005

Pensare di andare alla conquista del mercato europeo delle berline di classe superiore, dunque in casa di Mercedes, BMW, Audi e Jaguar, richiede coraggio, ma alla Chrysler evidentemente quest’ultimo non fa certo difetto.

Per averne conferma, basta osservare le forme della 300C berlina – o meglio, “sedan”, come piace agli americani – e station wagon. Con quei fianchi muscolosi, la ridotta luce in altezza delle superfici vetrate e soprattutto l’enorme calandra cromata anteriore la vettura trasuda stelle e strisce da ogni angolazione, proponendosi come la vettura ideale per chi è attratto dalle vetture americane o comunque un po’ vistose o più semplicemente desidera qualcosa di diverso dalle solite ammiraglie europee, eleganti ma forse un po’ troppo asettiche per certi palati.

E' arrivato il diesel (e che diesel...)
Vi riconoscete in questo identikit ma il prezzo della "verde" agita i vostri incubi, spingendovi verso un'efficiente - ma un po' "freddina" - turbodiesel tedesca? Ora potete coniugare passione e ragione, perchè dopo avere esordito con un possente V8 a benzina sulla 300C è arrivato un V6 di 3.0 litri common-rail. Realizzato completamente in alluminio, eroga una potenza di 218 CV e una coppia di ben 510 Nm già a partire da 1600 giri/min.

Sviluppato sulla base delle più recenti innovazioni tecnologiche Mercedes-Benz, il nuovo motore CRD è equipaggiato con un sistema di iniezione Bosch ad alta pressione (1600+ bar), turbocompressore a geometria variabile, quattro valvole per cilindro con doppi alberi a camme in testa, ed iniettori piezoelettrici con tempo di risposta di 0,1 millesimi di secondo. Il nuovo propulsore dal peso estremamente contenuto di 208 kg, è in linea con le norme Euro 4 ed è equipaggiato con filtro antiparticolato di serie.
Il nuovo V6 3.0 CRD è dotato di turbocompressore a geometria variabile (VGT) che utilizza un sistema di regolazione elettronica per variare con rapidità e precisione l'angolazione delle palette delle turbine e mantenere elevata la pressione di sovralimentazione in diverse condizioni di esercizio, consentendo così al motore di sviluppare livelli di coppia elevati anche ai bassi regimi.

Il 3.0 CRD è abbinato al nuovo cambio automatico a cinque marce W5A580 che garantisce cambi di marcia fluidi e consumi ridotti. La trasmissione è dotata del sistema di controllo interattivo Electronic Range Select, che prevede la possibilità di scegliere tra la modalità completamente automatica (Drive), e quella sequenziale spostando semplicemente la leva verso destra o sinistra, permettendo così al conducente di avere il pieno controllo in ogni condizione di guida.

Con il 3.0 CRD la Chrysler 300C accelera da 0 a 100 km: 7,6 secondi con carrozzeria berlina (7,9 secondi per la Touring) e raggiunge i 230 km/h (227 km/h). E i consumi? Su questo fronte le notizie sono ancora migliori, con una media di 8,1 litri/100 km (8,3 litri/100 km per la Touring).

Prezzo allettante!
Insomma, con il nuovo cuore turbodiesel la 300C sembra avere davvero mote frecce nel proprio arco e tra queste non manca nemmeno il rapporto prezzo\contenuti, dal momento che la dotazione di serie è davvero molto ricca: tra le altre cose, sono previsti ABS, EBD (ripartitore elettronico della frenata), BAS (assistenza alla frenata di emergenza), TCS (controllo elettronico della trazione), ESP, airbag frontali full size multistadio e laterali, tergicristalli con sensore pioggia e spazzole aerodinamiche, fari allo xenon, sistema di controllo pressione pneumatici, cruise control, climatizzatore automatico bi-zona con sensori infrarossi ed irraggiamento solare, immobilizer Sentry Key e sistema antifurto, impianto HI-FI con lettore CD, sensori di parcheggio con display posteriore integrato. Il tutto ad un prezzo di 37.370 euro per la berlina e 39.310 per la Touring.

Con Hemi c’è più gusto…
Nessun riferimento femminile: Hemi non è la protagonista di qualche calendario appeso nella nostra redazione, ma indica il V8 di 5.7 litri da 340 CV e 53,5 kgm (525 Nm) che riempie il cofano anteriore della 300C in alternativa al nuovo turbodiesel. Insomma, il motore giusto per chi non si preoccupa dei consumi e vuole gustare in pieno l'atmosfera a stelle e strisce della vettura, che con questo propulsore accelera da 0 a 100 km/h in 6,4 secondi e raggiunge una velocità massima limitata elettronicamente a 250 km/h.

Questo per godersi al meglio la berlinona di casa Chrysler, ma chi non ha un fratello benzinaio può sempre puntare su un V6 di 3.5 litri da 249 CV a 6.400 giri/minuto e 340 Nm di coppia a 3.800 giri/minuto. In questo caso le prestazioni fanno segnare un tempo di accelerazione di 9,2 sec. e una velocità di punta di 219 km/h.

I consumi? Nel ciclo misto il V8 e il V6 “bevono” rispettivamente 12,3 e 11,1 litri ogni 100 km, ma naturalmente nei percorsi urbani o sfruttando a fondo le doti dei due propulsori la sete aumenta.. Questo nonostante il V8 sia equipaggiato con il sistema MDS (Multi-Displacement System) che interrompe l’alimentazione a quattro degli otto cilindri quando non viene richiesta piena potenza.

La trazione è posteriore sulla sedan, mentre è integrale sulla Touring. Il cambio invece è automatico, a cinque marce con il propulsore più potente, a quattro sul V6.

Interni ricchi
Gli interni di Chrysler 300C Sedan e Touring riprendono l’aspetto raffinato del design esterno con materiali e rifiniture di buona qualità e una dotazione di serie completa.

Anche l’abitabilità è generosa, così come la capacità di carico, pari a 630 litri sulla Touring (504 litri nella versione Sedan), che possono diventare 1.602 litri ribaltando il divano posteriore.