Chianese: «Ford deve superare la quota del 7% sul mercato italiano nel 2013. Altrimenti sarà una sconfitta»

«Indipendentemente dalla crisi, Ford deve superare a fine 2013 la quota del 7% sul mercato italiano (a dicembre era al 6,1%, ndr). Altrimenti la considero una sconfitta». Ad affermarlo è stato Domenico Chianese, Amministratore Delegato di Ford Italia dall’aprile 2012, alla presentazione della nuova Ford Kuga, Suv del segmento medio giunto alla seconda generazione.

Dopo B-Max e Fiesta restyling arriva sul mercato italiano la nuova Kuga cresciuta in lunghezza di ben 8 cm per offrire maggiore confort ai passeggeri e un bagagliaio più ampio.

L’inserimento nel listino della nuova Kuga cosa rappresenta per Ford? Aiuterà a superare la crisi?
«Abbiamo affinato molto il prodotto Kuga che si presenta oggi con tutti le caratteristiche per arrivare al vertice del segmento. Segmento che in questi ultimi anni è cresciuto molto. E’ l’unico che continua a crescere.  La gamma motorizzazioni che parte con il benzina 1.6 EcoBoost e la completezza delle offerte fra dotazioni di serie e pacchetti dedicati ci fa guardare al futuro con una certa tranquillità».
 

Qual’ è la previsione di Ford per il mercato italiano nel 2013?
«Se guardiamo ai dati di gennaio non c’è da stare tranquilli. E’ scontato che quando ci sono in  ballo le elezioni c’è sempre un calo di vendite. Bisognerà vedere come risponderà il mercato a marzo-aprile. Certo se le proiezioni mantengono i dati di gennaio, la quota finale in Italia si aggirerà attorno a 1.250.000 vetture.  Sarebbe grave per tutto il settore».

Alcuni analisti mettono in risalto l’importanza di avere prodotti nuovi e freschi. Ford si presenta nel 2013 con B-Max, Fiesta e adesso Kuga. Quindi?
«Ci sono molte teorie in merito. C’è chi dice che in momenti di crisi sarebbe bene avere prodotti di fine serie per offrire prezzi vantaggiosi. Io sono invece convinto che il valore dei nostri nuovi modelli, legato al valore delle proposte di acquisto Ford, sarà in grado di farci fare un salto in avanti, non so se in termini di numeri, ma sicuramente di penetrazione.

Il fatidico 7% da superare a fine anno...

«Esattamente. Abbiamo i prodotti e la forza per poterlo raggiungere».

La forza vendite è in grado di investire ancora, di sopportare nuovi sacrifici?
«Chiaramente in una situazione come questa i concessionari, non i nostri, stanno soffrendo la situazione di crisi, ma considerando la qualità, la volontà, la professionalità dei nostri partener sono sicuro che riusciremo a raggiungere il nostro obiettivo. Non raggiungerlo con tre prodotti nuovi, lanciati nel giro di pochi mesi come B-Max, Nuova Fiesta e Kuga sarebbe una sconfitta».

I listini Ford sono semplici ma allo stesso complessi. Viene annunciato per Kuga il primo prezzo di 26.000 euro per poi partire in fase di lancio da 24.500?
«Ormai da tempo Ford ha studiato un prezzo per ogni step superiore a quello di partenza. Per Kuga è di 1.500 euro per ogni richiesta di variazione. E’ quasi impossibile sbagliare e poi serve a dare chiarezza ai clienti che non devono fare sforzi per capire quanto gli costerà la vettura. Il prezzo vantaggioso in fase lancio? E’ una strategia di marketing per permettere a chi si avvicina a Kuga per i primi due mesi di poter avere “in offerta” gran parte dei dispositivi di sicurezza di cui è dotato questo nuovo Suv».

Se dovesse presentare la Kuga ad un possibile acquirente cosa direbbe?
«Prima di tutto vorrei mettere in risalto che è il primo Suv globale Ford che, oltre all’eleganza fuori e dentro, offre più spazio per i bagagli e un portellone che permette di accedere con molta semplicità al vano di carico posteriore. Per aprirlo è sufficiente posizionare per pochi istanti un piede sotto al paraurti».
 

E poi?
«Per i motori, oltre ai nostri diesel,  è da mettere in evidenza la possibilità su Kuga di avere il nuovo 1.6 benzina EcoBoost, che garantisce il 25% in meno di consumo (rispetto ad un motore a benzina di precedente generazione paragonabile per prestazioni, ndr) essenziale in gamma per chi non è un grande camminatore e poi il grande lavoro realizzato per abbattere il rumore della strada e del vento, garantendo un comfort e un’abitabilità ai vertici del segmento. La nuova Kuga fa un salto in qualità e tecnologia, con innovazioni che nessuno dei veicoli concorrenti è in grado di offrire».