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Ormai non c'è più da stupirsi, i numeri parlano chiaro, al giorno d'oggi sono i SUV i padroni incontrastati del mercato. Ma in termini di vendite per costruttore non tutti gli sport utility sono al top nel proprio segmento. Se prendiamo come riferimento i marchi tedeschi Audi, BMW e Mercedes, che tutti colleghiamo a questo tipo di veicolo, verrà facile pensare che siano loro i dominatori del mercato, e invece non è così. La Cina infatti ha il record per parco circolante di questo genere di auto, rappresentando la stragrande maggioranza delle vendite marchio per marchio e rendendo quasi inesistenti tutti gli altri segmenti.
Secondo i dati pubblicati da Jato Dynamics, c’è Great Wall in testa, per la quale i SUV rappresentano il 99% delle vendite. I cinesi occupano il resto del podio con Chang’an in seconda posizione, per la quale i SUV pesano per il 67% delle vendite e SAIC, con il 61%. Quarto è il Gruppo Tata, proprietario di Jaguar e Land Rover, con il 58% mentre con il 56% si torna in Cina con Dongfeng. Per trovare il primo marchio europeo bisogna scendere in ottava posizione, dove con il 41% si piazza FCA, grazie alle vendite di Jeep.
La media di vendite di SUV per ogni marchio è del 34%, percentuale che vede Gruppo BMW, Daimler e Volkswagen stare al di sotto. A Monaco di Baviera infatti si fermano poco sotto, al 33%, mentre Stoccarda è ancora più giù al 29%. Wolfsburg, nonostante l’ampia offerta, si ferma alla diciannovesima posizione col 22%, davanti a Suzuki che fa segnare il 14%.