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È il segmento dei SUV di piccole dimensioni il più redditizio nel mercato europeo 2022. Secondo i dati diffusi da Dataforce, questa tipologia di auto - trainata da Volkswagen, Dacia e Peugeot, lo scorso anno ha fatto registrare 1,89 milioni di vendite, con un aumento dell'1,4% rispetto ai 12 mesi precedenti. Un dato, questo, in controtendenza rispetto all'andamento generale del mercato, in flessione del 5,7% per via dei problemi nella filiera. La vettura di maggior successo nel segmento è la Volkswagen T-Roc, che ha battuto la Dacia Duster, al numero tre e nove, rispettivamente, nella classifica generale. Degna di nota è la crescita della Toyota Yaris Cross, quarta nel ranking riservato ai SUV di piccole dimensioni dopo la Peugeot 2008.
All'incremento dei piccoli SUV si accompagna una forte flessione del segmento delle vetture di piccole dimensioni, in calo del 13%. In questo segmento si registra il sorpasso della Peugeot 208 sulla Volkswagen Golf. A perdere di più è stata la Renault Clio, di cui sono stati venduti oltre 50.000 esemplari in meno rispetto al 2021. I SUV compatti, invece, crescono dell'11%, con la Hyundai Tucson regina davanti alla Kia Sportage. Re della crescita è però un altro segmento, quello dei SUV premium di medie dimensioni, incrementati del 20%, sorpassando i SUV premium compatti come segmento di lusso più rilevante. Un risultato, questo, trainato dalla performance della Model Y, la vettura premium più venduta in Europa con i suoi 137.895 esemplari, il doppio rispetto alla concorrente più vicina, la Mercedes GLC. Proprio il successo della Model Y ha portato la quota delle elettriche nel suo segmento al 41%, contro il 14% dell'intero mercato.
A proposito delle quote di veicoli elettrici rispetto al totale, il segmento delle berline di lusso vanta la percentuale più alta, con il 55%, grazie al successo della Porsche Taycan, la leader, e della terza classificata, la Mercedes EQS, terza alle spalle della sorellina endotermica Classe S. L'influsso dell'elettrico scende parecchio se ci si concentra sui segmenti più economici. Le auto green costituiscono infatti solo il 6,2% e l'1,1%, rispettivamente, delle vendite dei piccoli SUV e dei SUV compatti. Si fermano al 7%, invece, le piccole, mentre le compatte si attestano al 17%. Sempre restando in tema di vetture abbordabili, il segmento delle minicar vede il 27% delle vendite riservato alle elettriche. Dato, questo, che però rappresenta una flessione del 5,5% rispetto allo scorso anno.
In quanto ad alimentazione green, si difende bene il segmento dei SUV di medie dimensioni, con il 44% delle vendite riservato a esemplari elettrici. Merito della Volkswagen ID.4 e della Skoda Enyaq iV. Scende invece la quota delle ibride PHEV, i cui 1,02 milioni di esemplari venduti rappresentano il 9% del totale. Regina delle ibride plug-in è la Ford Kuga, in crescita del 25%. Da segnalare la forte crescita della Hyundai Tucson (+ 61%) e della Lynk & CO 01 (+43%). Le ibride, invece, salgono a quota 21%, trainate dalla Toyota Yaris e dalla sorellina Yaris Cross. La casa nipponica, peraltro, si conferma specialista dell'ibrido, piazzando cinque auto nelle prime cinque posizioni. L'alimentazione regina è ancora la benzina, con il 47% delle vendite, mentre il diesel scende al 18%.