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Come è messa, attualmente, nel 2022, la classifica delle emissioni CO2 stimate per le singole Case auto? Quello che rivelano alcuni dati elaborati nei primi due mesi dell’anno è ancora una volta sorprendente, se non si segue il settore conoscendo la varietà di vetture messe in vendita da ogni Casa.
L’analisi sulle emissioni medie di CO2 delle auto immatricolate ogni mese sul mercato italiano, consente di evidenziare il “grado di virtuosità” effettivo delle marche, perché si basa sui numeri delle immatricolazioni reali, non sulla media teorica dei modelli a listino di ciascun produttore.
Vero è che ciò che si vende, specie oggi, non corrisponde alle reali intenzioni di produttori e clienti, visti i noti limiti industraili e il periodo, tra pandemia e guerra. Però la grafica rappresentata nell’analisi illustra una classifica vera e attuale, per marca, delle emissioni medie di CO2 sul totale del venduto.
Nel caso di febbraio 2022 la graduatoria “year-to-date” (da inizio anno al mese di riferimento) conta 120 g/km come valore medio, leggermente sopra i 119,3 g/km di gennaio.
Lynk & Co è la marca più virtuosa del mese e del trend annuo, con una media di soli 44 g/km, seguita da MG (96), DS (100), Renault e Toyota (106) e Jeep.
Nelle ultime posizioni del mese si trovano Chevrolet (248), Maserati (238), Subaru (184), Cadillac (183) e Great Wall (182). Citato in coda al trend annuo il marchio russo Lada.