Chery in trattative per aprire uno stabilimento di produzione in Spagna

Chery Auto, colosso dell'automobilismo cinese, è in procinto di concludere un accordo per iniziare la produzione di automobili in Spagna, segnando la sua prima incursione manifatturiera nel continente europeo. Il Ministero dell'Industria spagnolo e il principale negoziatore EV Motors hanno espresso ottimismo riguardo la formalizzazione dell'accordo a Barcellona, capitale della regione catalana nel nord-est, nei prossimi giorni.

Le discussioni si sono intensificate dopo incontri positivi tra una delegazione spagnola e Chery in Cina, come riportato da un portavoce di EV Motors, con sede a Barcellona. L'iniziativa segue la chiusura dello stabilimento della Nissan nel 2021, con l'obiettivo di recuperare parte dei 1.600 posti di lavoro diretti persi.

Chery, nota per la vendita in Europa di veicoli elettrici a basso costo, ha iniziato a commercializzare automobili in Spagna all'inizio dell'anno. Nonostante il contesto di guerra dei prezzi nel settore delle auto elettriche e le tensioni commerciali tra Cina e Unione Europea, l'apertura di uno stabilimento produttivo in Spagna, dove le vendite di auto elettriche sono relativamente basse, si allinea alla strategia di Chery di offrire una gamma di auto con motore a combustione interna, ibride e completamente elettriche.

Questo sviluppo arriva mentre la Spagna si prepara ad aprire due gare d'appalto per un totale di 1,7 miliardi di euro in prestiti e sovvenzioni per la produzione di veicoli elettrici, nell'ambito dello schema di incentivi PERTE che utilizza fondi dell'UE per il sollievo pandemico.