Che carburante c'è nel serbatoio di un'auto quando esce dalla fabbrica? Così fa BMW con questo diesel ecologico nel serbatoio

La sostenibilità è una priorità per BMW, che si impegna a ridurre le emissioni di CO2 lungo tutta la catena produttiva. Con questo obiettivo, il marchio bavarese ha deciso di adottare un approccio innovativo e concreto: dal gennaio 2025, tutti i veicoli diesel prodotti in Germania lasceranno la fabbrica con un primo rifornimento di HVO 100, un carburante completamente rinnovabile e a basse emissioni.

HVO 100, acronimo di "Hydrotreated Vegetable Oil", è un carburante sintetico ottenuto dalla lavorazione di oli vegetali esausti, residui organici e altre materie prime rinnovabili. Non include olio di palma né biodiesel convenzionale, rispettando così i più alti standard di sostenibilità. Prodotto dall’azienda finlandese Neste, questo carburante offre una riduzione delle emissioni di gas serra fino al 90% rispetto al diesel fossile.

Ma i benefici dell’HVO 100 non si limitano alla sostenibilità. Le sue proprietà chimiche migliorano le prestazioni, in particolare nelle partenze a freddo, e riducono il rischio di contaminazione microbica, nota come "piaga del diesel".

BMW ha scelto di utilizzare l’HVO 100 per il rifornimento iniziale nei suoi stabilimenti tedeschi di Monaco, Dingolfing, Regensburg e Lipsia, che producono oltre il 50% dei modelli diesel del gruppo. Ogni veicolo riceverà tra i 5 e gli 8 litri di questo carburante ecologico prima di essere consegnato ai concessionari.

Questa decisione è parte di una strategia più ampia per promuovere l’adozione di carburanti rinnovabili. BMW ha infatti aderito all’eFuels Alliance e sostiene l’aumento delle quote di combustibili rigenerativi previste dalla Direttiva Europea sulle Energie Rinnovabili (RED III), che entrerà in vigore entro maggio 2025.

BMW ha esteso l’uso dell’HVO 100 anche alla logistica interna. Dal marzo 2023, diversi camion utilizzano questo carburante per trasportare componenti tra i centri di approvvigionamento e gli stabilimenti di produzione. Questo programma, avviato inizialmente con quattro veicoli, è stato ampliato a sei ulteriori mezzi, dimostrando il potenziale dell’HVO 100 anche nel settore dei trasporti pesanti.