Cesare Salvini, Mercedes-Benz: «La Classe E? E' la Stella con la M maiuscola»

Barcellona – La Mercedes-Benz Classe E restyling è una vettura radicalmente cambiata rispetto al modello lanciato nel 2009. Oltre al design, profondamente rivisto nelle zona anteriore dove spiccano i nuovi fari a LED che abbandonano la tradizionale conformazione a gruppi ottici sdoppiati, la rinnovata Classe E può contare su nuove motorizzazioni che promettono prestazioni più elevate con valori di consumo sensibilmente ridotti.

Inoltre il facelift ha introdotto un equipaggiamento tecnologico molto più completo rispetto al passato, che comprende tutti gli ultimi sistemi sviluppati dalla Casa della Stella per implementare la sicurezza. Delle novità introdotte a bordo della Classe E restyling ne abbiamo parlato con Cesare Salvini, Direttore Marketing di Mercedes-Benz Italia.

Che cos'è la Classe E per la Stella?

«La Mercedes-Benz Classe E in Italia è sempre stata la Mercedes con la M maiuscola. Io me la ricordo fin da quando ero bambino. Se si chiede anche a chi non è un esperto o un appassionato di auto che cos’è la Mercedes la prima risposta a cui si pensa è sicuramente quello che nel tempo ha rappresentato la Classe E. Nel corso degli anni in Italia sono state vendute quasi 400.000 Classe E. Ma più del valore dei numeri conta il valore di come Classe E sappia rappresentare l’intero brand Mercedes-Benz. Parlare di Classe E infatti per noi è molto importante perché riesce a personificare i principali valori racchiusi dal marchio della Stella.»

Quali sono i punti cardine di questo facelift?
«Efficienza, intelligenza ed emozioni. Per quanto riguarda l’efficienza possiamo vantare la presenza nella gamma Classe E dell’unico diesel ibrido del segmento. Il rinnovato design della Classe E invece riesce a suscitare emozioni grazie ai nuovi occhi della vettura, ovvero ai nuovi fari che offrono luci a LED di serie su tutta la gamma. Una cosa che naturalmente ha grande importanza per noi è il valore. Noi riusciamo ad offrire infatti la rinnovata Classe E con un prezzo che può arrivare ad essere inferiore di 2.700 euro rispetto al modello precedente.»

Qual è il modello di punta in Italia?
«Il modello di punta in Italia rimane la Classe E berlina 220 CDI. In ogni caso offriamo una gamma a quattro cilindri turbo diesel estremamente ampia e per la prima volta, grazie al modello 200 CDI, riusciamo a scendere con il prezzo sotto la soglia psicologica dei 40.000 euro, proponendola a 39.980. Questo risultato è molto importante perché nel segmento business (NCC, taxi, ndr) dove siamo presenti praticamente solo noi, questo è un valore molto percepito e vincente. La 220 CDI invece viene offerta ad un prezzo che parte da 45.300 euro, un prezzo che riteniamo estremamente competitivo nei confronti della concorrenza. La BlueTEC Hybrid, offerta a soli 2.500 euro in più rispetto alla 250 CDI. Questa versione offre prestazioni paragonabili ad un sei cilindri, con consumi assolutamente competitivi grazie ad un valore medio di 4,1 l/100 km con le emissioni di CO2 che si fermano a 107 g/km. Tutto questo è possibile con un motore da 231 CV e 700 Nm di coppia.»

Quali sono gli allestimenti italiani?
«Per quanto riguarda gli allestimenti riservati al mercato italiano abbiamo la Executive come punto di partenza della gamma, pensata principalmente per la clientela Business, grazie ad un valore-prezzo particolarmente significativo. Dal punto di vista stilistico questa versione si fa notare per la calandra bidimensionale con tre lamelle e la Stella sul cofano.»

«La maggior parte dei nostri clienti in ogni caso dimostrerà di preferire la versione Sport, offerta a 2.700 euro in più rispetto alla Executive, che presenta per la prima volta su Classe E la Stella inserita all’interno della calandra. Questa soluzione forse sarà un po’ meno apprezzata dagli amanti del classico, ma, come dimostrano i grandi numeri, sarà preferita dalla maggior parte dei clienti. Sulla Classe C per esempio, che propone già da diverso tempo le due diverse calandre, la soluzione con la Stella di grandi dimensioni centrale e non posta sul cofano è preferita dal 70% degli Italiani. La versione Premium, proposta a 6.960 euro in più rispetto alla Executive, conserva la Stella centrale all’interno della calandra e rappresenta quasi una piccola Classe S con cui condivide infatti tutti gli stessi contenuti tecnologici. Tra il modello berlina e la versione Station Wagon infine variano circa 2.300 euro di differenza nel prezzo.»

Avete migliorato molto anche la tecnologia...
«Sì, per quanto riguarda gli equipaggiamenti tecnologici e i dispositivi di sicurezza la rinnova Classe E può contare su una serie di tecnologie all’avanguardia come il Distronic Plus che consente non solo di evitare un ostacolo ma anche di rimanere in carreggiata e poi il Brake Assist Plus che individua oggetti perpendicolari rispetto al senso di marcia facendo rallentare o addirittura frenando automaticamente la vettura in caso di emergenza.»

La Mercedes-Benz Classe E restyling è già disponibile sul mercato?
«La Classe E restyling è già ordinabile sul mercato, ma verrà lanciata in contemporanea mondiale il giorno 13 aprile, quando arriverà in tutti gli showroom dei diversi Paesi. Nel weekend del 13 e 14 aprile infatti è previsto un open weekend presso tutte le concessionarie della rete per permettere ai clienti di prendere contatto con la vettura. La rinnovata Classe E tra l’altro arriverà in concessionaria insieme alla nuova Mercedes-Benz CLA.»

La Classe E Station Wagon precedente veniva offerta con la trazione integrale inclusa nel prezzo qualora si scegliesse la versione turbo diesel 250 CDI. Questa promozione sarà riproposta anche sulla Classe E restyling?
«Nel corso del ciclo di vita di un prodotto si portano avanti una lunga serie di azioni commerciali per incentivare le vendite. Quella che presentiamo oggi è di fatto un’auto nuova quindi al momento non abbiamo un’offerta specifica in questa direzione, dal lancio in poi sicuramente approfondiremo l’aspetto legato alle offerte promozionali. L’offerta commerciale oggi rimane sulla versione BlueTEC Hybrid equipaggiata con il sistema di propulsione ibrido con motore diesel, che viene proposta solamente a 2.500 euro in più rispetto alla vettura equipaggiata con il più tradizionale 250 CDI quattro cilindri turbo diesel.»

Qual è la strada da percorrere per promuovere un’auto che costa praticamente 50.000 euro ma che consuma di fatto meno delle più comuni citycar?
«Comunicare un concetto di questo tipo rimane una sfida affascinante per noi.»

In Italia qual è il rapporto in termini di vendite tra il modello Station Wagon e quello berlina?
«Nel nostro Paese la Classe E Station Wagon pesa per un 30%, mentre il rimanente 70% è rappresentato dal modello berlina. In queste percentuali naturalmente si avverte la forte influenza del settore Business che si rivolge quasi esclusivamente alla versione tre volumi.»

E il 4Matic da quanti cliente viene scelto?
«Possiamo dire che per quanto riguarda tutte le vendite Mercedes-Benz in Italia, compresi quindi anche i SUV, il 4Matic sta acquisendo sempre più peso. Quasi il 30% delle vetture viene infatti scelto con la trazione integrale. Sulla Classe E invece la trazione integrale viene scelta da un percentuale inferiore rispetto a quella fatta registrare a livello di gamma.»

Quali sono le aspettative legate alle vendite della Classe E BlueTEC Hybrid?
«Abbiamo un’aspettativa che ragionevolmente si aggira attorno al 10% delle vendite complessive di Classe E. La percentuale in ogni caso potrebbe anche crescere se dovessimo riuscire ad incontrare il parere del pubblico. Molto dipenderà infatti anche da quanto riusciremo a promuoverla a livello di comunicazione.»

Ma la Classe E BlueTEC Hybrid non potrebbe diventare il modello di riferimento?
«La Classe E ibrida potrebbe arrivare potenzialmente a sostituire la 250 CDI in termini di volumi di mercato, che oggi pesa per circa il 20% delle vendite. Soprattutto perché la differenza di prezzo è veramente contenuta (2.500 euro, ndr). La ibrida naturalmente ci sarà anche in versione Station Wagon, ma non sarà disponibile su Coupé e Cabrio.»

La Classe E a metano rimane confermata?
«Sì la Classe E a metano arriverà sul mercato a settembre e sfrutterà i quattro cilindri a benzina di nuova generazione, che saranno in grado di regalare valori ben diversi in termini di consumi, emissioni e prestazioni rispetto alla precedente Classe E a gas.»

La rinnovata Classe E può contare su un equipaggiamento tecnologico molto più ricco rispetto al passato. Questo ha comportato un significativo aumento dei prezzi?
«Il prezzo medio in generale è aumentato all’incirca dell’1%. Ci sono motorizzazioni dove si risparmia di più (fino a 2.700 euro, ndr), su altre meno.»

Che obiettivi volete raggiungere con la rinnovata Classe E? Quale sarà il mix di vendita per quanto riguarda motorizzazioni?
«Il modello precedente è stata commercializzato in tutto il mondo in più di 800.000 unità. Ci sono naturalmente mercati in forte crescita, come gli Stati Uniti o la Cina, ma in Europa abbiamo comunque un mercato piuttosto stabile. Poi naturalmente gli scenari variano da Paese a Paese, anche in base al regime fiscale adottato. L’Europa rimane quindi un mercato molto importante per Mercedes-Benz. In Italia come sappiamo il segmento della Classe E sta soffrendo attualmente, quindi nei prossimi non ci aspettiamo una crescita in questa fascia di mercato. Sicuramente però ci aspettiamo di riottenere di nuovo la leadership del segmento. La motorizzazione più significativa per noi rimane il 220 CDI, mentre per il settore business – NCC, taxi, ecc. – la 200 CDI rimane il punto di riferimento.»