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Dalla macchina che cambia colore in un attimo, al peluche che mordicchia il dito del suo padrone: in un evento come il CES, accanto a tante importanti innovazioni che ritroveremo presto a condividere nella vita quotidiana, ci sono anche proposte originali e curiose, se non bizzarre ed eccentriche.
Tutto merito della fertile mente umana, capace di escogitare novità e studiare nuovi prodotti e soluzioni a ritmo continuo.
Vi proponiamo quelle che ci sono sembrate le più interessanti, dandoci appuntamento tra un paio di stagioni per verificare se davvero saranno diventate realtà o al contrario siano state relegate in soffitta, destinate a rimanere desideri inespressi, aspirazioni senza concretezza, sogni irrealizzati.
“Alexa, take me to the Moon“: Amazon annuncia che Alexa andrà nello spazio con Artemis I, la prima missione della Nasa che porteranno la prima donna e la prima persona di colore sulla Luna. Alexa si unirà alla prossima missione come parte di Callisto, un payload di dimostrazione tecnologica incorporato nella navicella spaziale Orion della Nasa e costruito in collaborazione con ingegneri di Amazon, Lockheed Martin e Cisco.
Sarà una delle tecnologie innovative che verranno testate come parte di Artemis I e l'integrazione aiuterà a capire come la tecnologia vocale e l'intelligenza artificiale possono assistere gli astronauti nelle missioni future.
Ha fatto molto scalpore la BMW iX Flow, realizzata in collaborazione con E Ink, che supera il tradizionale e finora inamovibile concetto di colorazione della vettura: infatti, grazie ad tecnologia innovativa, la superficie della BMW iX Flow può cambiare tonalità su comando del conducente.
I fluidi cambiamenti di colore sono possibili grazie al particolare rivestimento della carrozzeria: basta un semplice impulso elettrico, perché la tecnologia elettroforetica porti in superficie diversi pigmenti di colore, facendo assumere alla carrozzeria la colorazione desiderata.
Nell'ampio ventaglio di novità e nuove proposte in arrivo dall'azienda tedesca, si segnala un accessorio che presto potrebbe diventare una presenza costante all'interno di ogni vettura: è il virtual visor, che travalica la funzione abituale dell'aletta parasole in quanto dotata di un display Lcd trasparente che oscura solo l’area dove il sole o altre fonti di luce potrebbero essere nocive per il guidatore, mentre il resto dell'aletta resta trasparente, lasciando libera la visuale della strada.
In abbinata c'è anche il SoundSee, basato su una tecnologia sviluppata in collaborazione con la Nasa, che grazie ai microfoni integrati analizza i dati audio della vettura, riuscendo così a rilevare potenziali anomalie e identificare le aree che richiedono lavori di manutenzione.
C'è anche un po' di tricolore in questa rassegna: la torinese Domethics propone Adriano, un simpatico gadget che trasforma vecchi smartphone e tablet in hub per la smart home, per controllare tutti i dispositivi di casa tramite l’app dedicata.
Insignito dell’Innovation Award Honoree 2022 nella categoria Smart Home, Adriano sfrutta le connettività radio ZigBee, Z-wawe, il Bluetooth 5.0 e il Wi-Fi nel gateway per assicurare piena compatibilità con i dispositivi iOT in circolazione.
Dialogando con tutti gli smart device presenti nelle nostre abitazioni, permette di risparmiare fino al 30% delle bollette grazie all'ottimizzazione dei consumi elettrici e una gestione intelligente della climatizzazione.
È anche in grado di gestire i dispositivi per la sicurezza degli ambienti: i sensori di movimento integrati rilevano le intrusioni e attivano la videocamera del dispositivo connesso così da consentire il monitoraggio a distanza dell’abitazione.
Ecco il furgone non solo senza volante, ma anche privo della cabina per l'autista: l'uomo a bordo infatti non serve più, e per le consegne quotidiane, fino ad ottanta destinazioni con peso dei pacchi da consegnare prossimo alla tonnellata, basta il prototipo realizzato da Mobileye, l'unità di guida autonoma di Intel Corporation.
La versione ormai definitiva del veicolo commerciale elettrico ed a guida autonoma inizierà presto ad essere usato in Israele, dove ha sede il costruttore, ma già sono previste prossimi debutti Giappone e Corea, mentre in Europa dovrebbe essere la Francia a testarne la validità; a Parigi, ricordiamo, da qualche settimana Mobileye ha avviato un servizio pilota di robotaxi.
Magia della tecnologia e soluzione ad uno dei problemi che da sempre affligge la vita quotidiana di tanti: questo cuscino aiuta ad eliminare il russare durante il sonno.
Il meccanismo funziona grazie a un cavo che permette il rigonfiamento in zone, mentre il sistema di rilevazione è al di fuori del cuscino; Motion Pillow è regolabile in altezza, rivestito di memory foam ed impermeabile.
Motion Pillow monitora il rumore, agendo laddove il suono sia riconosciuto come russare: quando questo accade, interviene muovendo le parti del cuscino, e spostando la testa in maniera morbida, evitando vibrazioni per evitare risvegli ma assicurando l'eliminazione del fastidio sonoro... soprattutto per chi ci dorme accanto!
Unire design con sicurezza: si chiama My Eli il braccialetto ideato per garantire soccorso a ragazze e donne in difficoltà.
Grazie alla connessione, basta attivare con un click la richiesta di aiuto, che comprende anche l'invio di sms e geolocalizzazione, mentre un allarme sonoro ed una voce registrata segnalano l'allarme a chi fosse nelle vicinanze.
Ed una volta rientrate a casa, finalmente al sicuro, con un doppio clic si comunica di essere in salvo e si disattiva il sistema.
Realizzato con materiali riciclati, lo zaino Targus si segnala non solo per la sua sostenibilità ambientale: infatti nasconde al suo interno una tecnologia Apple per geolocalizzarlo, in modo da poter essere ritrovato nel caso di smarrimento o, come potrebbe più spesso accadere, qualora venisse sottratto in forma fraudolenta.
Il piccolo modulo di localizzazione consente di tracciarne la posizione nell’app “Dov’è“ su iPhone, iPad, Mac e Apple Watch senza utilizzare un AirTag; Cypress Hero EcoSmart di Targus supporta anche la funzione Precision Finding, che consente agli utenti con un iPhone 11 o modelli più recenti di vedere la distanza e la direzione esatte dallo zaino tramite feedback acustico, visivo e tattile.
Inoltre, se fosse distante dal proprietario e al di fuori della portata del Bluetooth, potrà sfruttare la rete Find My e il crowdsourcing di altri smartphone: quindi se un altro utente iPhone passa vicino allo zaino, il suo dispositivo può rilevarne i segnali Bluetooth e trasmettere la posizione al legittimo proprietario in modo anonimo.
Per la Citroën AMI, modello con velocità limitata a 45 km/h per la guida senza patente, arriva la versione con upgrade di potenza che quasi raddoppia la capacità dinamica del veicolo.
Dotata di motore con sistema eAccess a 48 volt, è accreditata di un'autonomia di circa 100 km; sembra che Citroën stia seriamente valutando l'ipotesi di affianca alla versione base della Ami anche quella da 80 km/h.
Valeo al CES ha presentato altre innovazioni, a partire da un Lidar di terza generazione, in grado di "vedere" da 200 m di distanza e capace di ricostruire immagini 3D dei dintorni del veicolo a una velocità di 4,5 milioni di pixel e 25 fotogrammi al secondo; rispetto alla generazione precedente, la risoluzione è aumentata di dodici volte, la portata di tre e l’angolo di visione di oltre due.
In tempi di pandemia, poi, ecco il purificatore d'aria ultravioletto, una "scatola" in grado di purificare più del 95% dei virus (compreso ovviamente il quello del Covid-19), che nelle intenzioni dovrebbe diventare dotazione di serie per i veicoli di trasporto pubblico come autobus e pullman.
A giudizio di molti, è la proposta più strana, nzi forse assurda e demenziale vista al CES 2022: Amagami Ham Ham, il gatto di peluche che mordicchia le dita, assicurando un tenero morso a chi gli infila il dito in bocca.
D'altro canto, il nome in giapponese significa proprio “morso affettuoso“, ed il peluche assicura un piacere innocente, in grado di confortarci durante la giornata.
L'azienda che l'ha creato, la Yukai Engineering, in passato famosa per il cuscino a coda di gatto motorizzato Qoobo, ha già annunciato che presto arriverà anche la versione canina: il peluche si chiamerà con Kotaro, cucciolo di razza Shiba molto popolare in Giappone.