Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Nuovi sistemi di interfaccia e visualizzazione delle informazioni sono il fulcro della presenza di Audi all'edizione 2016 del CES di Las Vegas, dove la Casa di Ingolstadt mostra un innovativo modello di interni che sfruttano ampi display AMOLED (“active-matrix organic light-emitting diode”) con feedback aptico integrato.
«In futuro, gli interni dell’auto modificheranno radicalmente il modo in cui i nostri Clienti operano ed entrano in contatto con gli elementi del veicolo. Stiamo sviluppando il nostro Audi virtual cockpit per farlo diventare virtual dashboard, creando così un mondo esperienziale interamente nuovo per i nostri Clienti. In futuro, l’intero sistema-auto riuscirà a conoscere i Clienti, le loro abitudini e le loro preferenze, supportandole in modo proattivo», ha spiegato Ricky Hudi, Responsabile per lo Sviluppo Elettronico di Audi AG.
Audi espanderà il proprio portfolio di connettività includendo i primi servizi Car-to-X, come il “traffic sign information” e “hazard information” che in Europa) renderanno i nuovi modelli del marchio tedesco in grado di avvertire automaticamente il guidatore sui pericoli e sulle condizioni del traffico. Negli USA il servizio “traffic light information online” connetterà attraverso la rete dati cellulare l’auto alla centrale operativa che controlla i semafori in città, sincronizzando questi ai flussi di traffico.
Fondamentali saranno i dati aggiornati nel cloud database HERE, acquisito recentemente da Audi insieme a BMW Group e Daimler AG. In futuro, i veicoli a guida autonoma avranno bisogno di dati precisi al centimetro per la mappa di navigazione. Attingendo ai dati in tempo reale da HERE, il veicolo saprà esattamente cosa lo aspetta lungo il percorso.