Catene da neve: abbiamo visitato la König-Thule

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Nata nel 1966 come spin-off delle Trafilerie Boghi, l'azienda italiana è oggi proprietà del Gruppo svedese Thule. Tecnologia, qualità e fantasia tutta italiana stanno alla base di un successo di dimensione mondiale
9 dicembre 2011

 

Molteno - Nata nel lontano 1966 come spin off delle Trafilerie Boghi di Lecco, König è arrivata nel corso del tempo ad essere riconosciuta come uno dei brand più popolari in Europa per quanto concerne le catene da neve. Un successo dovuto indubbiamente alla bontà dei prodotti ma anche alla geniale intuizione dei fondatori che, per via della forte passione nei confronti della Germania, decisero di chiamare l'azienda con un nome tedesco, già allora simbolo di affidabilità, precisione e qualità.
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L'entrata dell'azienda di Molteno

Da quest'anno le catene si chiamano Thule

Una storia molto lunga, tipicamente italiana, raccolta nel 2004 con grande rispetto dalla svedese Thule, la quale solo da quest'anno (2011) ha iniziato una forte operazione di rebranding dei prodotti König per rendere più uniforme la produzione dei prodotti auto Thule.
 
Prodotti, quelli dell'azienda di Malmo, realizzati, pensati e commercializzati in 50 siti tra stabilimenti produttivi, uffici commerciali e di rappresentanza, distribuiti in tutto il mondo: i 615 milioni di fatturato del 2010 provengono dal lavoro delle sedi in europee, americane ed asiatiche. Tra i brand più noti del Gruppo, oltre alla stessa Thule ed alla König, vi sono la Fogelsta, la Case Logic, la UWS, la Branderup e molte altre.

Made in Italy al 100%

Tornando a König, l'arrivo di Thule nel 2004 non ha cambiato nulla in termini di produzione: stabilimento, centro direzionale e sviluppo prodotto sono come sempre a Molteno (Italia), mentre in Germania (Gottmadingen) e Francia (Les Marches Montmelian) sono dislocati i magazzini d'oltralpe ed alcuni uffici. I numeri della König sono a dir poco eccezionali: la produzione media annua, che viaggia al ritmo di 2.800 anelli di catena saldati al minuto, è sufficiente per coprire 1/3 della circonferenza del mondo (11.000 km) e viene realizzata completamente a Molteno.
 
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Tutti gli elementi che compongono la catena da neve König-Thule sono prodotti presso lo stabilimento lombardo
Una produzione in cui l'uomo ha ancora un ruolo importante nel processo che porta ogni giorno una matassa di "vergella" per linea (1.300 kg, prodotta in Italia) a trasformarsi nel 99% dei casi in catene da neve per autotrazione e nei restanti casi in catene per uso sicurezza o arredamento urbano: il ciclo produttivo passa attraverso il catenificio, dove si produce la catena stessa e si fa una prima parte dell'assemblaggio, per passare poi al fondamentale momento di cementazione e trattamento galvanico della catena stessa, elemento che distingue più di ogni altro König da quella di altri catenifici.

Si fanno in casa anche le componenti plastiche

Una volta completate le operazioni fondamentali per assicurare "l'esistenza" e la "robustezza" della catena i lavorati passano alla fase di assemblaggio, controllo qualità e packaging, all'interno della quale si aggiungono gli elementi stampati, i cavi d'acciacio avvolti nella gomma e le stesse scatole di imballaggio "da scaffale" che arrivano dal reparto lavorazioni plastiche. Il tutto viene sapientemente assemblato da una maggioranza di donne - solitamente più precise degli uomini - e poi mandato attraverso il reparto logistico al magazzino ed alla distribuzione.
 
Le linee di produzione delle catene sono diverse, così come gli impieghi dele diverse tipologie di prodotto: la linea Thule produce catene per auto, SUV, crossover, veicoli commerciali e camper mentre la linea König da quest'anno si rivolge a veicoli professionali di grandi dimensioni, come spalaneve, autocarri, trattoti, autobus, muletti e perfino quad.
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L'assemblaggio finale delle catene ed il relativo packaging è affidato per la quasi totalità a manodopera femminile

A Molteno anche R&D e collaudi

I punti di forza dell'azienda italiana, però, non riguardano solamente la produzione: anche la ricerca e sviluppo, totalmente interna, e le partnership con numerose aziende dell'auto, permettono a König di ascoltare anno dopo anno le esigenze di mercato e di realizzare prodotti assoutamente in linea con le esigenze di praticità ed affidabilità richieste dai clienti. Come se non bastasse ogni prodotto viene omologato seguendo le più rigide norme in materia a livello mondiale.

Thule lavora con tutti i principali brand automobilistici

Le Case auto con le quali il brand della Thule collabora sono numerosissime: tra le europee si possono citare BMW, Audi, Fiat, Alfa Romeo, Lancia, Renault, Citroen, Peugeot, Mercedes, Ford, Ferrari e Maserati, mentre tra le giapponesi sono i nomi di Lexus, Mitsubishi e Nissan a spiccare. Ognuna di queste ha richieste particolari in termini di prodotto ma anche di layout della scatola che poi viene proposta al cliente attraverso la concessionaria ufficiale.
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Grazie alle icone presenti sulle scatole è possibile scegliere la tipologia dicatena più adatta alle proprie esigenze non solo attraverso la dimensione

Più facile scegliere la catena grazie alle icone

Nell'operazione di rebranding di cui abbiamo parlato inizialmente, Thule ha deciso di introdurre anche un nuovo modo di "leggere" la tipologia di prodotto direttamente dallo scaffale. Attraverso una specifica serie di icone si può capire, oltre alla misura dei pneumatici per il quale la catena è adatta, anche la tipologia d'uso: si va dalla "basic" alla più veloce "fast" passando "smart" ed "exclusive" riservati alle catene di più facile montaggio, come le nuove Easy Fit premiate ad Equip Auto 2011 con il Premio per l'innovazione. Non manca un'icona dedicata alle auto più sportive o con problemi di catenabilità derivati dalla grandezza della ruota in relazione alla dimensione del passaruota: per questa tipologia l'icona dedicata è la"slim", quest'anno corrispondente alla CK-7, di soli 7 mm di spessore. Per tutti i prodotti Thule la garanzia è di 5 anni.

Online: 5.000 visitatori al giorno

Tra le novità degli ultimi anni in König si è fatta notare l'introduzione del nuovo sito web e delle app dedicate ai prodotti. Per quanto concerne il sito web, lanciato a fine 2010, abbiamo trovato estremamente comoda la guida alla scelta della corretta catena: il motore di ricerca lavora per tipologia d'auto, per tipologia di pneumatico o per misura della catena posseduta. Quest'ultima funzionalità, in particolare, permette di capire se la catena già in nostro possesso sia adatta ad un'altra vettura.

Le catene da neve non sostituiscono in alcun modo le coperture termiche, ma assicurano mobilità quando ghiaccio e neve prendono il sopravvento

Anche su Smartphone

Per quanto concerne le app, dedicate agli smartphone di ultima generazione, Thule ha pensato ai propri clienti realizzando delle guide che permettono di avere le idee più chiare quando c'è bisogno di montare le catene da neve: attraverso delle guide video, diverse modello per modello di catena, è infatti possibile "dare una rinfrescata" alle proprie cognizioni in materia nei momenti di maggior bisogno. Ottima idea.

Non sostituiscono il pneumatico invernale ma...

Chiudiamo con una considerazione: il fatto che le immagini delle catene da neve König siano sempre scattate in presenza di un pneumatico invernale non è casuale. La catena, infatti, non sostituisce la gomma termica nella guida di tutti i giorni ma rappresenta un indispensabile aiuto quando neve e ghiaccio prendono il sopravvento, soprattutto in salita e discesa. Il suggerimento, quindi, è di averle sempre a bordo nei mesi invernali.
 

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