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La tecnologia dei videogame si fonde con l'abilità di guida sportiva nel mondo reale. Ecco che Castrol EDGE ha presentato a inizio dicembre la sua ultima sfida Titanium Trial, un testa a testa tra due star internazionali della guida "di traverso": il professionista del Formula Drift, Matt Powers, e lo stunt driver Ben Collins (già noto come "The Stig" nello show televisivo britannico Top Gear). Isomma, due piloti di grande calibro. Basti pensare che Ben Collins è stato anche lo stunt driver negli ultimi film di James Bond, tra cui "Spectre".
"Virtual Racers" costituisce l'episodio più recente dei Titanium Trial Castrol EDGE, una serie di sfide in pista ad alto livello che vedono la triade pilota-vettura-olio spingersi oltre i propri limiti. Le autovettura possono contare sulla forza di Castrol EDGE, potenziato con TITANIUM FST™, l'olio motore Castrol più resistente e tecnologicamente avanzato.
L'emozionante competizione ha visto il giovane esordiente Matt sfidare quindi il più esperto Ben su un circuito mai visto prima, dove entrambi si sono spinti al di là dei limiti del proprio talento. Matt aveva già vissuto un'esperienza simile lo scorso maggio quando però a sfidare gli ostacoli disseminati lungo il percorso “futuristico” era da solo.
I due hanno gareggiato per conquistare la vittoria sull'asfalto assolato di Los Angeles, a bordo di due vere Ford Mustang V8 del 2015 con motore lubrificato da Castrol EDGE. L'esperienza ha dell'incredibile perché in realtà i piloti, dai loro caschi Oculus Rift Kit di ultima generazione, hanno visto scorrere davanti ai loro occhi, un pericoloso circuito virtuale in continua evoluzione, con pareti a strapiombo e curve mortali.
Grazie alla fusione tra tecnologia dei videogiochi e abilità di guida professionali, le vetture hanno potuto fare evoluzioni ai limiti della fisica, nel circuito del mondo reale.
A oggi, i Titanium Trial che hanno preceduto quello del quale vi stiamo parlando, ovvero Blackout e Virtual Drift, sono stati visti e seguiti da oltre 156 milioni di persone in tutto il mondo.
E ora una curiosità. Il complesso codice di realtà virtuale, utilizzato per dar vita alla sfida, è stato sviluppato e messo a punto a Los Angeles, nel corso di tre mesi, da parte della coppia di esperti Adam Amaral e Glenn Snyder.
« Il lato davvero entusiasmante di questo progetto è che Castrol EDGE si serve della stessa tecnologia che le grandi marche automobilistiche utilizzano per le vetture autoguidate, imprimendole però una direzione nuova che, attraverso la fusione con il mondo virtuale, dà vita a qualcosa di totalmente originale e innovativo.
I limiti del gaming e della competizione in pista sono stati ampliati. Una delle sfide più grandi affrontate nello sviluppo di questa tecnologia di competizione in tempo reale è stata quella di superare il problema della latenza e assicurarsi che non ci fosse bisogno di ricalibrazione per il tracciamento dei piloti» ha affermato Snyder, uno dei suoi creatori, come dicevamo.
«Il risultato raggiunto è una tecnologia di realtà virtuale che è quanto di più simile alla full immersion sia possibile ottenere oggi» ha continuato ad affermare orgoglioso Snyder.
Per maggiori informazioni, visitate il sito: http://castroledge.com/it/virtualracers
VirtualRacersL'ultima incredibile gara virtuale Castrol
Posted by AutoMoto.it on Giovedì 10 dicembre 2015