Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
La passione per i motori è una droga da alimentare, e malgrado sia lontano dal mondo delle competizioni agonistiche, Casey Stoner non può fare a meno di resistere al richiamo della sua natura. Nei giorni scorsi l’australiano, Campione del Mondo di MotoGP su Ducati nel 2007 e su Honda nel 2011, ha avuto modo di trascorrere qualche ora a Sant’Agata Bolognese, sede della Lamborghini, rimanendo estasiato dall’esperienza.
Accolto a braccia aperte da Stephan Winkelman, Presidente e Amministratore Delegato di Lamborghini, e da Maurizio Reggiani, Direttore Ricerca e Sviluppo, l’ex centauro ha visitato da cima a fondo il Museo, dove sono racchiuse vere e proprie perle dell’automobilismo planetario; dopo un passaggio in fabbrica, Stoner ha avuto modo di provare una Huracan LP 610-4, che Lamborghini gli ha concesso di tenere per qualche tempo.
«Vedere come vengono costruite queste vetture e guidarle, è qualcosa che desideravo fin da quando ero bambino.» rivela Casey. «In passato, ho conosciuto molte aziende italiane, e ho visto quanto impegno e quanta passione impiegano nel loro lavoro. Questa visita mi ha dato una nuova prospettiva da cui guardare Lamborghini, ed al valore contenuto in questo marchio.»
Marco Congiu